Effetto Trump, a Napoli spuntano le “svendite” dei libri di Obama e Clinton
Un mese fa costava dieci euro. Da qualche giorno, invece, le quotazioni di una copia usata de "Il sogno di mio padre" del presidente uscente Barack Obama erano drasticamente calate a tre euro. Si potrebbe titolare: "Gli effetti della elezione di Donald Trump a quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti sulle bancarelle napoletane". In realtà, era più una sorta di previsione realistica di ciò che sarebbe accaduto.
E così, alle prime luci del mattino, quando le bancarelle zeppe di libri nella storica zona di Port'Alba, a Napoli, iniziano a essere poste all'esterno dei negozi, ecco spuntare una copia usata del "racconto sulla razza e sull'eredità" dell'ormai ex presidente Barack Obama a prezzi stracciati. La fine di un'epoca, verrebbe da dire. Anzi, i saldi di un'epoca.
Anche per le quotazioni dei libri di e su Hillary Clinton, avversaria del magnate americano sulla cui elezione ormai convergevano praticamente tutti i sondaggi, qui tra i vicoli di Partenope da giorni i ribassi erano iniziati a tutto spiano. Al libero mercato dei libri usati di Port'Alba, le copie di "La mia vita, la mia storia" e di "Scelte difficili" di Hillary Rodham Clinton stavano già da giorni subendo drastici cali sul prezzo di copertina.
Non c'è da stupirsene. D'altro canto, gli storici librai dell'usato partenopeo vivono la strada da sempre, conoscono i gusti della gente, spesso finiscono per prevedere meglio di molti politologi cosa accadrà nelle urne elettorali. Forse lo staff di sondaggisti ed esperti pagati dalla Clinton avrebbe fatto meglio a rivolgersi qui per capire il termometro della situazione dalle loro parti.
A questo punto, con l'avvicinarsi in Italia della fatidica data referendaria del 4 dicembre, è altamente consigliato ai due comitato del Sì e del No che si stanno dando battaglia in queste settimane, di farsi un giro da queste parti e provare a chiedere a qualche libraio napoletano "che prezzo fa" una copia della nostra Costituzione.
