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Efe Bal, la escort trans che protesta per pagare le tasse

Da tempo Efe Bal si batte per regolarizzare la sua posizione lavorativa, per avere maggiori diritti e anche una pensione in futuro.
A cura di A. P.
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Stanno facendo molto discutere in questi giorni le iniziative di protesta di Efe Bal, la escort trans che chiede di regolarizzare la sua posizione lavorativa e di pagare le tasse. Di origine turca, trentasei anni ma da oltre tredici in Italia, con residenza a Milano, Efe Bal è diventata ormai un simbolo della battaglia per il riconoscimento formale dell'attività di prostituzione tanto da presenziare anche in tv. Intervistata anche durante la trasmissione televisiva di Michele Santoro, ormai è un volto abbastanza noto e anzi, come lei stessa si definisce è diventata “la transessuale più famosa d’Italia”.  In un Paese di evasori in effetti una che protesta per pagare le tasse anche platealmente, come ha fatto ieri quando si è spogliata davanti alla sede del Corriere della Sera, non passa certo inosservata. Il motivo di questa battaglia è molto semplice, il riconoscimento di un diritto e la possibilità di una pensione per il futuro. Come la stessa Efe Bal racconta, "durante una discussione arriva sempre la frase velenosa: Tu le paghi le tasse? No! E allora taci! Non hai diritto di parlare e di criticare niente”, allora ecco la voglia di scendere in campo per conquistare il diritto di pagare le tasse e di poter criticare.

Una campagna lanciata in grande stile sui giornali con intere pagine acquistate sui quotidiani nazionali come il Corsera, ma anche sui manifesti che tappezzano le strade e in televisione. "Se noi prostitute fossimo tassate, oltre a dare un contributo all’Italia, potremmo finalmente rivendicare i nostri diritti. Io voglio cambiare la legge, non aggirarla" ha spiegato Efe Bal durante l'ultima iniziativa di protesta. Un attivismo che però le è costato le attenzioni dell'Agenzia delle entrate che ha avviato un controllo sui suoi conti presentandogli un accertamento da circa 400mila euro. "Siamo di fronte al problema di sempre dell’Italia moralista e bigotta: delle cose che puoi fare ma non dire. Io posso battere, ma non essere tassata. Poi, semmai, pagare una multa" ha sottolineato Efe Bal in un'intervista a Linkiesta in cui chiede aiuto anche a Vladimir Luxuria.  "Se io, una trans che batte, mezza turca e mezza italiana, riuscissi a far cambiare la legge e a far ottenere un bel po’ di euro all’Italia dalla tassazione della prostituzione, mi sentirei come Martin Luther King. Vabbè, non esageriamo, mi sentirei meglio di Vladimir Luxuria" ha confessato.

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