Edward, 28 anni, l'(ex) uomo più piccolo del mondo

L'uomo che vedete in questa fotografia ha 28 anni e si chiama Edward Hernandez. Vive in uno dei quartieri più poveri di Bogotà, in Colombia, e fin da quando era bambino soffre di una rarissima malattia che ne ha impedito lo sviluppo fisico. Fino a qualche anno fa la sua condizione fisica lo faceva soffrire terribilmente: vedeva i suoi coetanei crescere, diventare adulti, molti mettere su famiglia. Ma quando si guardava allo specchio l'immagine riflessa era quella di un perenne bambino. Per questo viveva prevalentemente in casa: mesi e mesi tra quattro mura pur di non dover sfidare gli sguardi della gente, i commenti cattivi o le semplici curiosità. La vita di Edward però è cambiata drasticamente nel 2010: una sera He Pingping – detentore del record dell'uomo più piccolo del mondo – è morto. Il colombiano si è così misurato ed ha scoperto che quel curioso primato da quel momento sarebbe spettato a lui. Dopo anni di anonimato e clausura di punto in bianco è diventato una celebrità: “Ho quasi pianto dalla gioia – racconta al Daily Mail – Ero diventato l'uomo più piccolo del mondo, più piccolo persino di tantissimi bambini”. Così di lui iniziano a interessarsi in molti: in primis le trasmissioni televisive colombiane, che si ritrovano un “Guinness World Record” in casa e iniziano a “sfruttarlo”. Edward diventa ballerino, cantante, attore. La sua vita cambia totalmente e diventa una star: presta il suo volto per delle pubblicità e incontra – in una visita ufficiale – il presidente della Repubblica.

Ma le sorprese non sarebbero finite: al compimento dei 18 anni il record è passato di mano ed è volato in Nepal, a Khagendra Thapa Magar, un ragazzo più piccolo di Edward. Che, a questo punto, è di nuovo piombato nella depressione. Oggi non è più una star: lavora nei centri commerciali di Bogotà e presta il suo volto a delle pubblicità locali, ma col tempo ha imparato a sorridere di se stesso.