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Edoardo Bennato di nuovo “In cammino” con la sua mostra personale a Napoli

“Ho sempre considerato il ruolo dell’artista complementare a quello del cantautore perché entrambi consentono di puntare l’attenzione su alcuni aspetti sociali” sostiene Edoardo Bennato in occasione della sua mostra sul tema delle migrazioni.
A cura di Silvia Buffo
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Bennato
Uno scatto di Edoardo Bennato al Pan in occasione della sua mostra "In cammino"

Si chiama ‘In cammino' ed è la mostra personale del cantautore Edoardo Bennato, già allestita ad Expo Milano, nel 2015 al Padiglione Eataly, quando a curarla fu Vittorio Sgarbi, ed ora invece, a cura di Daniela Wollmann, è appena stata inaugurata a Napoli al Pan di via dei Mille, uno dei migliori salotti della città, dove resterà in programma fino alla fine del mese. All’inaugurazione presenti anche Alessandra Clemente e Nino Daniele, rispettivamente assessori comunali alle Politiche giovanili e alla Cultura, assieme a Mimmo Pesce, presidente di Unicef Napoli, partner dell’iniziativa.

A guidare visitatori e amici, fra cui l'amico e attore Patrizio Rispo, è lo stesso Bennato, nella musica ma anche nella pittura molto sensibile ad alcune tematiche sociali, che illustra così le sue opere:

In questo caso ho scelto il tema dei venditori ambulanti sulle spiagge, i cosiddetti ‘Vu cumprà che sono personaggi ‘in cammino' e con loro ho voluto rappresentare con un linguaggio iperrealista un cammino che in realtà dura da migliaia di anni, cercando di evidenziarne la dignità rispetto ai privilegiati bagnanti.

Bennato si dedica alla pittura da molti anni e ha già esposto le sue creazioni in diverse occasioni. I soggetti raccontati nei dipinti di questa mostra, dedicata ai migranti, sono uomini e donne ritratti sulle spiagge delle coste italiane intenti a vendere oggetti di ogni genere. Il cantautore ha dipinto queste persone con una dignità e un'eleganza superiore a quella dei bagnati. Come a sottolineare l'umiltà di chi per sfuggire a guerra e miseria ha doluto abbandonare la propria terra e inventarsi una vita in modo diverso. Oscar Farinetti è fra i tanti che hanno colto la forte valenza etica ma anche antropologica dell'arte del cantautore:

I quadri di Bennato sono bellissimi e affrontano il tema delle migrazioni in modo potente esprimendo rispetto. L'uomo ah iniziato a muoversi 65.000 anni fa e queste migrazioni hanno prodotto la biodiversità.

Il cantautore è membro attivo dell’Unicef ed anche nell'arte ha voluto riportare il suo impegno sociale, sottolineando come tutto si stia rapidamente evolvendo:

Questi quadri vogliono provocare, innescare un meccanismo di confronto. Il Pianeta è in continua evoluzione e il mondo sta cambiando più velocemente. Per questo il mio ultimo singolo è intitolato "Pronti a salpare", dobbiamo essere pronti a cambiare con i tempi, tenendo conto che l'Italia, per quanti problemi abbia è una parte del pianeta privilegiata.

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