11 CONDIVISIONI

Edilizia: dopo anni di crisi torna la ripresa nel settore costruzioni

Riparte il settore costruzioni con un +0,4% nella produzione e un +2,3% di occupati.
A cura di Antonio Palma
11 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo anni di ininterrotta e profonda crisi, anche per il settore delle costruzioni italiane torna il segno più a dimostrazione di una ripresa in corso. È quanto indicano i dati di un report di Confartigianato sullo stato dell'edilizia in Italia. L'inversione di tendenza nel settore è dimostrata sia dall'aumento della produzione, sia dall'occupazione. L'edilizia italiana infatti nel settembre 2015 registra una crescita dello 0,4% dopo quattro anni e mezzo di crisi ininterrotta, mentre l'occupazione al secondo trimestre 2015 fa rilevare addirittura un aumento del 2,3% su base annua, vale a dire circa 34mila occupati in più nell'ultimo anno. Certamente si tratta ancora di una crescita debole ma che fa ben sperare per il futuro dopo oltre 50 mesi di crisi continua. La crisi nel settore edilizia del resto ha causato in questi anni la perdita di 378mila addetti e recuperare una simile occupazione in maniera rapida appare assai improbabile.

La situazione è diversa da regione a regione. Gli aumenti più marcati dell'occupazione si registrano nelle regioni del Nord e nel Mezzogiorno con un +3% nell'ultimo anno, mentre rimane critica la situazione al Centro, dove l'occupazione in edilizia fa segnare una ulteriore contrazione dello 0,3%. Per questo da Confartigianato sottolineano il bisogno di un intervento pubblico nel settore soprattutto per rilanciare la spesa in opere pubbliche. Secondo l'associazione, la media di spesa nel quinquennio 2010-2014 è stata pari a 24.762 milioni, vale a dire 5.092 milioni in meno rispetto alla media dei 29.854 milioni tra il 2005 e il 2009.

"La spinta per uscire dal tunnel della crisi può arrivare da un lato con i bonus per le ristrutturazioni edili e la riqualificazione energetica degli edifici previsti dal Governo nella Legge di Stabilità, dall'altro con la riforma del Codice degli appalti approvata dalla Camera il 17 novembre" ha spiegato Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato, aggiungendo: "La riforma recepisce le sollecitazioni di Confartigianato per valorizzare il ruolo delle micro e piccole imprese, contribuire a risolvere il grave problema dei ritardi di pagamento, semplificare le norme sulla materia, garantire trasparenza nella filiera degli appalti"

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views