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Ebola, stabili le condizioni del medico contagiato. Primi test positivi per il vaccino

Il vaccino “made in Usa” ha superato positivamente la prima fase di sperimentazione: i test su 20 adulti hanno dimostrato che non è pericoloso per l’uomo. nel frattempo rimangono stabili le condizioni del medico di Emergency ricoverato allo Spallanzani.
A cura di Davide Falcioni
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Buone notizie dagli Stati Uniti, dove il vaccino per l'ebola in fase di sperimentazione ha superato positivamente i primi test clinici e lascia trapelare qualche speranza nella lotta al virus che ha causato oltre 6mila morti in Liberia, Guinea e Sierra Leone. La sperimentazione, effettuata su 20 adulti in buona salute, ha rivelato che non è pericoloso per l'uomo: ciò permette di proseguire nel suo sviluppo e accelerare i tempi della sua eventuale messa in produzione: "La diffusione senza precedenti dell'Ebola in Africa Occidentale ha provocato un aumento degli sforzi per mettere a punto un vaccino sicuro ed efficace", ha dichiarato il dottor Anthony Fauci, direttore dell'Istituto per le allergie e le malattie infettive (Niaid), in prima linea nel tentativo di fermare l'epidemia, insieme ad altri importanti istituti di ricerca e case farmaceutiche.

Vaccino sperimentale: ok i primi test

ChAd3, il vaccino sviluppato da Niaid e dai laboratori della GlaxoSmithKline (GSK) del Regno Unito, ha superato positivamente la prima fase di sperimentazione e ora dovrà affrontarne altre due. Per queste verranno preparate 24mila dosi del medicinale, che verranno somministrate a un alto numero di persone in Africa Occidentale. Nel frattempo i ricercatori hanno spiegato come – nel corso della prima fase di sperimentazione – i 20 volontari che hanno accettato di partecipare allo studio abbiano prodotto gli anticorpi anti ebola nel corso delle quattro settimane successive alla vaccinazione. Gli stessi che hanno reso immuni al virus alcuni primati. Il vaccino non ha provocato effetti collaterali degni di nota. Solo due volontari hanno avuto febbre a 39 dopo la somministrazione delle dosi.

Il medico di Emergency malato è in condizioni stabili

Nel frattempo i medici dello Spallanzani di Roma hanno diramato nella serata di ieri il secondo bollettino sul medico italiano di Emergency che ha contratto l'ebola. Malgrado la temperatura corporea sia superiore ai 38 gradi l'uomo "è autonomo, forte e cammina". Una situazione che lascia ben sperare, anche perché il "paziente zero" italiano "non presenta nuovi sintomi caratteristici della malattia, in particolare non ha segni emorragici" e "la pressione è normale". Il trattamento sperimentale cui è sottoposto inoltre è stato ben tollerato. Le condizioni psicologiche del medico di Emergency sono positive. secondo i medici dello Spallanzani l'uomo "si sente bene, compatibilmente con lo stato febbrile, e psicologicamente è una persona forte".

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