40 CONDIVISIONI

“È un sacrilegio”, ebreo ortodosso accoltella sei persone al Gay Pride di Gerusalemme

L’uomo ha ferito a coltellate quattro partecipanti al Gay Pride, due dei quali sono ricoverati in gravi condizioni, ma ha colpito anche due poliziotti.
A cura di Antonio Palma
40 CONDIVISIONI
Immagine

Attimi di terrore e sangue giovedì a Gerusalemme durante la parata del Gay Pride in Israele. Mentre il colorato corteo sfilava per le vie della città, un uomo armato di un grosso coltello infatti si è intrufolato tra la folla dei partecipanti alla manifestazione e ha iniziato a colpire con dei fendenti tutti quelli che gli capitavano a tiro al grido di “È un sacrilegio”. L'uomo è riuscito a ferire quattro persone prima che gli agenti delle forze dell'ordine, che presidiavano massicciamente la zona, si avventassero su di lui per bloccarlo. Prima di essere immobilizzato a terra, però, l'uomo è riuscito a colpire anche alcuni poliziotti. Alla fine il bilancio è di quattro persone ferite tra i partecipanti al gay Pride, tra cui due ricoverate in gravi condizioni, e due poliziotti colpiti. Tutto è avvenuto in pochi attimi e le persone colpite non hanno fatto in tempo a capire cosa stesse accadendo. L'attacco infatti è stato rapido, assurdo e imprevedibile.

L'aggressore arrestato è stato identificato come un ebreo ultraortodosso, Yishai Shlissel, già noto alle forze dell'ordine per aver compiuto un attacco simile nel 2005. Come ha spiegato in una conferenza stampa il capo della polizia di Gerusalemme, il 40enne infatti era stato arrestato per l'assalto al Gay Pride nel 2005 e per questo era stato condannato. Dopo aver scontato la pena l'uomo era stato scarcerato appena tre settimane fa, poi la nuova aggressione. Un gesto che sembra una sua iniziativa personale anche se sulla stampa ortodossa la manifestazione per i diritti gay era stata bollata come "la marcia disgustosa". Ferrea condanna da parte del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha commentato: "È un evento molto grave. I responsabili saranno puniti con rigore. Le libere scelte di ciascun individuo sono dei valori base in Israele. Dobbiamo far sì che tutti in Israele possano vivere in piena sicurezza, qualunque siano le loro scelte".

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views