13 CONDIVISIONI

È morto Vito Acconci, artista italoamericano padre della Body art

L’artista performativo è deceduto all’età di 77 anni a New York, la città in cui era nato e che prima di tutte ha “scandalizzato”.
A cura di Redazione
13 CONDIVISIONI
Vito Acconci.
Vito Acconci.

Venerdì 28 aprile, all'età di 77 anni, è morto a New York Vito Hannibal Acconci. Artista, architetto e poeta, è considerato il padre della body art e pioniere nel campo dell'arte. Nato da famiglia iataloamericana nel 1949 nel Bronx, Acconci studia nella scuola gesuita Regis High School di Manhattan e comincia poi la sua carriera come poeta, fino a diventare negli anni Settanta un artista di fama internazionale ed uno dei più coraggiosi nello sperimentare forme d'arte rivoluzionarie che fossero capaci di esprimere il disagio sociale contemporaneo. "Following peace" del 1969 è forse la sua prima e più nota performace, in cui l'artista sceglie persone a caso dalla folla di Manhattan e le segue. In Three Adaptation Studies (1970) studia, esplora e sperimenta l'arte sul proprio corpo. In Seed-bed (1972) Acconci dà vita ad un'opera performativa che farà discutere astanti e artisti, proponendosi alla galleria Sonnanbed di New York sdraiato sotto uno spazio angusto (simili spazi tornano spesso nelle sue performance) mentre si masturba e costringendo quindi lo spettatore a decidere che ruolo assumere nell'opera stessa.

Dagli anni Ottanta Acconci comincia a dedicarsi in maniera esclusiva all'architettura e fonda l’Acconci Studio a New York, in cui riunisce ricercatori e progettisti. Tra le varie opere lo studio realizza nel 1992, con Steven Holl, la facciata dello Storefront for Art and Architecture, a Manhattan, il parco trasportabile Park up Building sulla parete del Centro Gallego de Arte Contemporaneo di Alvaro Siza, a Santiago de Compostela; l’Isola sul fiume Mur a Graz al Design Store del Museum für Angewandte Kunst di Vienna, il Movie Theatre per la Sucrière di Lyon alla boutique United Bamboo di New York, lo Skate Park di San Juan, in Puerto Rico e lo stand della Kenny Schachter Gallery per l’Armory Show.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views