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È morto Guido Rossi. Aveva 86 anni. Fu commissario Figc dopo Calciopoli

Giurista e avvocato, è stato presidente di Consob e Telecom. Nel 2006 era stato nominato commissario straordinario della Federcalcio dopo lo scandalo Calciopoli.
A cura di Biagio Chiariello
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Guido Rossi, avvocato, ex presidente della Consob e di Telecom, è scomparso all'età di 86 anni. Nato a Milano nel 1931, era stato anche membro del Cda dell’Inter e consulente della Fiat, ma probabilmente il ruolo per il quale ha acquisito maggior notorietà è stato quello di commissario straordinario della Federcalcio per gestire la situazione di emergenza creatasi dopo lo scandalo di Calciopoli del 2006. Erano gli anni dello scudetto dato all’Inter (di cui sarà anche membro del Cda) a causa delle penalizzazione inflitta alla Juventus.

Laureatosi ad appena 22 anni in giurisprudenza all'università di Pavia, conseguendo poi il Master of Laws all'Università di Harvard, inizia subito la carriera che l'avrebbe portato a diventare uno più conosciuti giuristi italiani e tra i massimi esperti di diritto societario. Negli anni ha insegnato Diritto commerciale e Diritto privato comparato a Pavia, Trieste, Venezia e Milano. Nel 1981 è stato nominato presidente della Consob. Dopo l'elezione a senatore per la Sinistra Indipendente nella X Legislatura (dal 1987 al 1992), passa alla guida di Ferfin-Montedison e Telecom Italia. Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del Duemila è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'Inter.

Nel 2003 ha difeso l'allora presidente di Capitalia Cesare Geronzi, a seguito degli scandali Cirio e Parmalat. Lo scorso anno aveva assistito anche la famiglia Riva nella trattativa con i commissari straordinari di Ilva per definire la cifra che gli ex proprietari hanno dovuto corrispondere per le spese di risanamento ambientale.

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