E’ morto Gianmaria Buccellati, ha portato i gioielli ‘Made in Italy’ nel mondo

Gianmaria Buccellati, orafo di fama internazionale, è morto dopo una lunga malattia. A darne notizia è una nota della Reggia di Venaria, che aveva inaugurato una mostra ai suoi gioielli dieci giorni fa e che il 30 agosto aveva esmposto la mostra "L'Arte della bellezza. I gioielli Gianmaria Buccellati". Il direttore della Reggia Mario Turetta ed il presidente Paola Zini hanno espresso "sentimenti di cordoglio e partecipazione" per la morte dell'orafo. Figlio d'arte di Mario Buccellati, orafo dio Gabriele D'Annunzio ed Eleonora Duse, Gianmaria sviluppa nell'ambiente domestico la passione per l'arte del padre. Con i fratelli gestisce l'azienda paterna fondata nel 1919, ma fonda poi il nuovo brand Gianmaria Buccellati, che raggiunge fama internazionale ed apre store in tutto il mondo. Nel 2011 raggiunge un accordo con gli eredi dei suoi fratelli e rifonda la Buccellati Holding Italia. La società è presente negli Stati Uniti, in Francia e nel Regno Unito, mentre il suo fondatore riceve riconoscimenti come imprenditore ed orafo. Oltre ai lavori apprezzati da un pubblico di nicchia, si ricorda la più nota custodia per iPhone, la più costosa al mondo. Nel 2013 Clessidra diventa socio di maggioranza della Buccellati Holding Italia, ma il fondatore viene nominato presidente onorario.