Droga, dall’Africa al Veneto grazie all’ingestione di ovuli di cocaina
La droga viaggiava dall'Africa e arrivava in Europa facendo scalo in Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia. A portarla con sé erano dei corrieri, una delle quali, proveniente dal Burkina Faso, era stata arrestata a fine 2014 per il possesso di 150 grammi di cocaina. Le manette scattarono ancora nei mesi successivi negli scali aeroportuali di Bologna e Venezia, dove i corrieri scendevano dopo aver ingerito ovuli di droga. Le indagini, coordinate dalla Procura di Venezia e condotte dai Carabinieri di San Donà del Piave, hanno ricostruito la rete di importazione e arrestato i due capi, entrambi latitanti e provenienti dal Centro Africa. Le misure cautelari sono state sette, due per i cittadini africani, una per un giamaicano e quattro per i veneti. Complessivamente è stato sequestrato un quantitativo di più di un chilo di cocaina, circa 600 grammi di cocaina e denaro che si ritiene essere provente dello spaccio, soprattutto quello realizzato nell'area del Basso Piave.
