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Droga a Padova: professionisti e ex boss della Mala del Brenta tra gli alleati

Scoperto un taffico internazionale di cocaina tra Italia e Spagna. Sette persone sono state arrestate.
A cura di B. C.
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Gli uomini della Polizia di Padova hanno sgominato un'organizzazione, costituita anche da ex affiliati alla Mala del Brenta, dedita al traffico internazionale di cocaina. Eseguiti 7 arresti. Le indagini hanno fatto emergere che la banda aveva stretto importanti contatti per l'importazione dalla Spagna. Sequestrate cospicue somme di denaro a seguito di perquisizioni domiciliari. Al vertice dell'organizzazione c'era un padovano, mai arrestato prima d'ora, che non utilizzava telefoni cellulari e aveva numerosi clienti tra Padova e Venezia. E’ stata la Squadra Mobile di Padova, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, con la collaborazione della Squadra Mobile di Venezia, a catturare quelli che sono considerati i principali responsabili dell’organizzazione, alcuni dei quali ritenuti insospettabili. Rilevante il ruolo di alcuni ex affiliati alla Mala del Brenta che sono stati arrestati.

L’indagine ha fatto emergere una fitta rete di contatti il cui obiettivo, senza usare cellulari o supporti tecnologici, era quello di importare droga di ogni tipo dalla Spagna e all’Italia e di provvedere poi alla vendita al dettaglio dello stupefacente in un’area vastissima del Settentrione con epicentro Padova. La clientela tipo del gruppo criminale era rappresentata sopratutto da professionisti. La banda si era insediata nel vuoti di potere venutosi a creare dopo la distruzione della mala del Brenta, in tutta quell’area compresa tra le province di Venezia e di Padova.

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