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Dramma familiare in Svizzera: padre uccide le due figliolette

Due bambine di due e cinque anni che erano state rapite dal padre sono state trovate senza vita all’interno di un’auto carbonizzata nell’est della Svizzera. Anche l’uomo, ritrovato gravemente ustionato, è morto poco dopo.
A cura di Susanna Picone
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Due bambine sono morte in Svizzera, probabilmente uccise dallo stesso padre. Il dramma familiare si è consumato a Grabs, nell’est del Paese, dove le piccole di due e cinque anni sono state ritrovate senza vita in una auto carbonizzata. Precedentemente la madre delle bambine aveva allertato la polizia per avvertire che il suo ex compagno – il padre delle piccole da cui lei era separata – le aveva rapite. Anche l’uomo, uno svizzero di 44 anni, è morto dopo le sue figlie: l’hanno ritrovato gravemente ustionato a un centinaio di metri di distanza dall’auto con le bambine morte. È deceduto per le ferite poco dopo in ospedale.

Il ritrovamento dei corpi due ore dopo l’allarme lanciato dalla madre – Per la polizia quanto accaduto è un omicidio-suicidio: sarebbe stato appunto il padre, stando alle prime indagini, ad uccidere le due figlie appiccando fuoco alla vettura. Il macabro ritrovamento dei corpi senza vita delle sorelline è avvenuto appena due ore dopo l’allarme lanciato dalla madre: la polizia del cantone di San Gallo ha aperto una inchiesta sulla vicenda.

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