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Doping, maxi operazione dei Nas, sequestrati migliaia di prodotti illeciti

Quattromila pasticche, mille fiale e migliaia di anabolizzanti: nei guai quattro persone, tra le quali anche un noto body builder perugino.
A cura di D. F.
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I carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni di Ancona, Roma, Perugia,Firenze, Genova, Milano, Bologna, Latina, Livorno, Parma, Pescara e Viterbo hanno eseguito stamattina 34 decreti di perquisizione emessi dalla Procura di Perugia nei confronti di 4 body builder molto noti nell'ambiente. Gli uomini sono accusati di traffico illegale di farmaci anabolizzanti e stupefacenti e uno di loro è stato arrestato: si tratta di un personaggio molto noto a Perugia – finito in manette – della fidanzata, di un preparatore atletico toscano e di un uomo che a Massa Carrara vendeva illecitamente farmaci.

Secondo quanto ricostruito dai militari i quattro avevano un importante giro d'affari che coinvolgeva almeno 60 appassionati della disciplina. I farmaci venivano reperiti principalmente nel Regno Unito: tra gli altri, i Nas hanno sequestrato 16 pacchi di prodotti vietati che sovente venivano acquistati grazie all'ausilio di ricette false auto compilate. In tal senso i carabinieri stanno valutando anche le posizioni di alcuni farmacisti: in alcuni casi infatti sulle ricette è stato messo il nome di un noto medico perugino morto da 20 anni. Impossibile che un farmacista non lo sapesse.

L'indagine è partita dopo le frequentissime recenti vittorie del body builder perugino che, negli ultimi due anni, è sempre arrivato tra i primi dieci in tutte le competizioni a cui ha partecipato. L'operazione è stata chiamata Big bull ed ha portato al sequestro di oltre 4 mila pasticche, di mille fiale e di migliaia di medicinali ad azione anabolizzante.

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