Donna sfigurata dall’acido: il 21 febbraio l’ex fidanzato a processo

Ricordate la storia di Lucia Annibali, l'avvocatessa di Pesaro sfigurata con l'acido da due sicari ingaggiati da parte dell'ex fidanzato, che voleva vendicarsi di presunti torti subiti? Ebbene, oggi la donna è uscita dal Tribunale di Pesaro ed ha trovato ad attenderla un gruppo di persone, che le ha dedicato un caloroso applauso. "Brava Lucia", le hanno gridato, mentre lei rispondeva con un cenno della mano e un sorriso, sotto il cappello e gli occhiali da sole. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta di giudizio abbreviato, ma non condizionato, fatta dai legali degli imputati. Il processo si celebrerà il 21 febbraio e verranno prese in esame esclusivamente le carte acquisite finora, senza altre perizie o consulenze. Già l'indomani dovrebbe essere emessa la sentenza. Francesco Coli, avvocato di Lucia, ha spiegato ai giornalisti che la presenza della donna «testimonia che è più forte del male che le hanno fatto», e che sicuramente la sua assistita sarà presente al processo. Lucia è uscita dal tribunale sotto i flash dei fotografi e l'assedio delle telecamere. Durante l'udienza l'avvocato di Varani ha ribadito che l'uomo aveva solo ordinato ai due albanesi di danneggiare con l'acido l'auto della ex.