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Donna e la sua compagna torturano e uccidono il figlio di 2 anni, condannate

Le due donne britanniche, unite legalmente, hanno sottoposto il piccolo a ripetute violenze fino a ucciderlo. Sul cadavere del bimbo oltre trenta ferite.
A cura di A. P.
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Hanno torturato e ucciso il figlioletto di una di loro di appena due anni senza provare alcun rimorso. Per questo due donne britanniche, Rachel Fee (31 anni) e la compagna Nyomi (29 anni), sono state giudicate colpevoli di omicidio da una giuria dopo un processo durato circa sette settimane presso l'Alta Corte di Livingston, in Scozia. Secondo la giuria, le due donne, originarie di Ryton, in Inghilterra, avrebbero sottoposto  il piccolo Liam a una escalation di crudeltà nel corso della sua breve vita che infine lo ha portato ad una morte atroce. Nei giorni prima della sua morte, il bambino infatti ha subito una frattura alla gamba e al braccio ed è stato ucciso da un violento colpo all' addome così grave da fermagli il cuore. In totale, sul cadavere del bimbo sono stati riscontrate più di 30 ferite.

La madre del piccolo, che aveva avuto il bimbo da suo precedente matrimonio, insieme alla compagna a cui è unita legalmente, aveva sostenuto  che le ferite e il colpo mortale fosse opera di un altro ragazzino che però durante l'inchiesta è risultato completamente estraneo al fatto. Non solo, durante le indagini è emerso che le donne avevano inflitto violenze e abusi anche nei confronti di altri due ragazzini ad esempio chiudendoli in gabbia o facendoli dormire in una stanza con i topi.

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