Donna cade dalla scale e muore: forse un tentativo di stupro. Si indaga per omicidio
Potrebbe esserci un approccio sessuale alla base all’omicidio di Clara Bellettato, la donna di 67 anni che caduta sabato mattina dalla scalinata che collega via Acqui e i giardini di via Trincee, a Savona. La procura del capoluogo ligure sta procedendo per omicidio. “Al momento non abbiamo elementi per ipotizzare una morte violenta e sul corpo apparentemente non ci sarebbero segni di colluttazione" chiariscono gli investigatori. Indagato è Giacomo Morando, un amico della signora con la quale avrebbe trascorso le ultime ore.
Secondo quanto emerso dall’interrogatorio a cui l’uomo è stato sottoposto, i due avrebbero passato insieme alcune ore tra un bar e la zona della tragedia, dove avrebbero tentato di appartarsi o il compagno avrebbe provato ad avere un rapporto sessuale. Sarebbe stato proprio l’uomo a dare l’allarme della caduta della signora sulla scalinata. E’ probabile che entrambi fossero ubriachi. La borsa della signora è stata ritrovata in un portone della vicina via Milano. Ad ogni modo gli investigatori, sarebbero pronti ad escludere l’ipotesi del borseggio finito in tragedia. I carabinieri, nel frattempo, stanno cercando eventuali testimoni che possano chiarire ogni dubbio sul drammatico incidente.
Clara Bellettato è morta sabato mattina alle 10 nel reparto di neurochirurgia del Santa Corona dove era stata ricoverata e operata nella notte dopo la caduta dalla scalinata. La 67enne, che lascia una figlia, Monica, che lavora all’Ipercoop, era molto conosciuta negli ambienti religiosi e accudiva i malati ricoverati alla clinica Rossello. La sua fine ha sconvolto tutti i suoi vicini. “In quarant’anni che abito in questo caseggiato non ho mai avuto modo di notare atteggiamenti strani di Clara – affermano al Secolo XIX i condomini di via Scotti dove lei risiedeva da parecchi anni – Mamma e nonna modello, per noi resta una vicenda incomprensibile”.