Domenica nera in montagna: muoiono 3 alpinisti in 3 diversi incidenti

Tre morti in tre diversi incidenti: è questo il tragico bilancio domenicale nelle località di montagna sulle Alpi, in una delle giornate con la maggior presenza di turisti e appassionati di escursionismo e arrampicate. Questa mattina, come riporta La Stampa, un escursionista di 58 anni, originario di Biella, è precipitato mentre percorreva la ferrata Falconera, a 750 metri di quota, in Valsesia. Le cause dell'incidente sono ancora da determinare con precisione: l'uomo è precipitato per circa 20 metri e inutili sono stati i soccorsi e i tentativi di rianimarlo.

Qualche ora dopo, sul passo dei Salati, al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta, un alpinista di 50 anni è precipitato da un passaggio attrezzato a circa 3000 metri di quota. Un altro alpinista che era in cordata con lui è rimasto gravemente ferito ed è stato recuperato dagli uomini del soccorso alpino. Anche in questo caso, resta da capire la dinamica dell'incidente e per ora gli inquirenti non scartano alcuna ipotesi.

Nel tardo pomeriggio, invece, in Val Grande, un ragazzo di soli 23 anni ha perso la vita dopo essere precipitato nel corso della salita al Bec di Mea. Il ragazzo era in compagnia di alcuni amici e, stando a quanto ricostruito, avrebbe perso l'equilibrio finendo con il precipitare lungo un costone per una ventina di metri.