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Dj Fabo, l’ultimo post su Facebook: “Ballare fino alla fine, questa la morte che sognavo”

“Musica disco e ballare, ballare, ballare fino a non avere più forze, circondato dai più bei sogni…forse, senza svegliarsi più”. Erano le parole che lo scorso 20 febbraio il 40enne Fabiano Antoniani affidava a Facebook. Di lì a poco si sarebbe recato in Svizzera per sottoporsi alla pratica del suicidio assistito.
A cura di Biagio Chiariello
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Un messaggio sulla morte che avrebbe voluto, parole scritte prima dell'ultimo viaggio di dj Fabo in Svizzera:  "Musica disco e ballare, ballare, ballare fino a non avere più forze", e poi cadere "circondato dai più bei sogni…forse, senza svegliarsi più… Questa è la morte che ho sempre sognato". Fabiano Antoniani ha pubblicato questo post su Facebook lo scorso 20 febbraio: di lì a poco si sarebbe messo in macchina con Marco Cappato, oltre ai suoi cari, in direzione della clinica svizzera Dignitas dove ha posto fine alla sua vita tramite la pratica dell’eutanasia.

Poche righe scritte tutte in inglese, dalle quali però traspare tutta la personalità di dj Fabo: dalla sua passione per la musica, allo rabbia per la sua situazione personale, fino alla speranza per il futuro: "Al diavolo la noia, al diavolo i problemi, al diavolo l'essere tetraplegico, al diavolo l'essere cieco, al diavolo gli str..zi. Al diavolo la sfortuna… Adesso basta". Fabiano avrebbe voluto una morte da "da dj": "Metti la musica disco, e BALLA, BALLA, BALLA fino a quando non hai più forze… – scrive- finché ogni goccia di sudore lascerà il tuo corpo… fino a che non sarai troppo ubriaco e non sarai più in grado di reggerti in piedi… Usa la droga con la mente… Fino a quando ogni singola parte del tuo corpo sentirà la musica… quando tutto accade… lascia che il disco suoni… finché non cadrai circondato dai sogni più belli… Forse….. senza svegliarti più… questa è la morte che ho sempre sognato…".

L'ultimo saluto a dj Fabo

Sulla bacheca della fidanzata di dj Fabo è invece comparso un messaggio relativo al ‘funerale' del 40enne che la settimana scorsa ha scelto la strada del suicidio assistito: "Per chi volesse salutare Fabo, la cerimonia sarà venerdì 10 alle ore 19 nella parrocchia di Sant'Ildefonso, piazzale Damiano Chiesa 7, a Milano" ha scritto Valeria Imbrogno. E la notizia non è passata inosservata, proprio alla luce della discussa decisione di Fabiano: la Chiesa ovviamente condanna la pratica dell’eutanasia. A tal proposito, la Curia ha fatto sapere che non sarà un vero e proprio funerale, né una "messa di suffragio", piuttosto un momento di preghiera che verrà celebrato dal parroco don Antonio Suighi, amico di famiglia e in particolar modo della mamma che ha chiesto un momento di raccoglimento. "Abbiamo acconsentito al desiderio della mamma – dice il portavoce dell'arcivescovo Angelo Scola, don Davide Milani, responsabile dell'ufficio comunicazioni sociali della Curia – di aver in chiesa una occasione di preghiera per partecipare al momento di prova di questa famiglia, come spesso succede per i nostri fedeli".

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