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Disoccupazione, Istat: a gennaio quella giovanile in aumento al 39.3%

A gennaio il tasso generale resta stabile rispetto a dicembre all’11.5%, cresce invece al 39,3% il dato che riguarda i più giovani. Nel complesso gli occupati sono aumentati di 70mila unità su base mensile e di 299mila (+1,3%) su base annua.
A cura di Susanna Picone
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allarme lavoro si fa sempre piu stringente per i giovani e le donne

Nel mese di gennaio 2016 il tasso di disoccupazione è pressoché stabile, mentre cresce l'occupazione grazie soprattutto all'aumento dei dipendenti permanenti, e allo stesso tempo diminuiscono gli inattivi. È quanto rende noto l’Istat, secondo cui il tasso di disoccupazione a gennaio rimane invariato all’11,5%. A gennaio sale però la disoccupazione giovanile (fascia d’età 15-24 anni), arrivata al 39,3%, in crescita dello 0,7% rispetto a dicembre 2015. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro. L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,0%, un giovane su 10 dunque risulta disoccupato.

Occupati in aumento – A gennaio, prosegue l’Istat, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,4% (-63 mila). Il calo è determinato dalla componente femminile e riguarda soprattutto le persone della fascia d’età tra i 50 e i 64 anni. Il tasso di inattività scende al 35,7% (-0,1 punti percentuali). Per quanto riguarda gli occupati, dopo il calo di dicembre 2015 (-0,2%), a gennaio 2016 la stima cresce dello 0,3% (+70 mila persone occupate su dicembre 2015), tornando in questo modo al livello di agosto 2015. La crescita sul mese è determinata dai dipendenti permanenti (+99 mila) mentre calano i dipendenti a termine (-28 mila) e gli indipendenti restano sostanzialmente stabili. L'aumento di occupati riguarda sia gli uomini che le donne. Il tasso di occupazione, che è pari al 56,8%, cresce di 0,1% rispetto a dicembre. Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo novembre 2015-gennaio 2016 si registra il calo delle persone inattive (-0,3%, pari a -43 mila) a fronte di un lieve incremento dei disoccupati (+0,3 %, pari a +9 mila) e una sostanziale stabilità del numero delle persone occupate. Su base annua, infine, il numero di occupati è in crescita dell'1,3% (+299 mila), mentre calano sia i disoccupati (-5,4%, pari a -169 mila) che gli inattivi (-1,7%, pari a -242 mila).

Poletti soddisfatto: “Un grande risultato” – Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, esprime soddisfazione per i dati sull'occupazione rilevati dall'Istat. “Un grande risultato! – così il ministro – Sono felice per tutte queste persone e le loro famiglie. Ringrazio tutte le aziende e gli imprenditori che hanno avuto fiducia in loro e nel futuro e si sono assunti la responsabilità di promuovere nuovo lavoro. Le riforme sono essenziali e il Governo le ha fatte, ma senza l'impegno responsabile di tutta la comunità nazionale i risultati sarebbero meno significativi”.

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