Disoccupazione: boom mondiale, lieve ripresa solo dal 2014

Quanti affermavano che la crisi economica volgeva ormai al termine, sono stati smentiti stamani dal Rapporto sulle tendenze globali dell'Ilo (International Labour Organizzation). Il numero di disoccupati in tutto il pianeta è aumentato nel 2012, ed è previsto un ulteriore incremento per quanto riguarda il 2013. Complessivamente il numero di persone senza lavoro è aumentato di 4,2 milioni (e' stato rivisto al ribasso il dato di 200 milioni relativo al 2011), superando la cifra di 197 milioni e portando il tasso di disoccupazione a quota 5,9%.

Sono 74 milioni i giovani senza lavoro, cioè il 12,6% percento dei cittadini in una fascia anagrafica che va dai 15 ai 24 anni. "Desta particolare preoccupazione – afferma l'Ilo – il fatto che sono sempre di più i giovani che sperimentano una disoccupazione di lunga durata. Nelle economie avanzate, circa il 35% e' rimasto fuori dal mercato per almeno 6 mesi: aumentano quindi gli scoraggiati che abbandonano la ricerca". Sempre per quanto riguarda le economie avanzate si registra, secondo l'Ilo, una perdita di propensione a investire e un relativo scoraggiamento ad assumere giovani. Il tasso medio di disoccupazione si è attestato all'8,6% nel 2012, ma è destinato ad aumentare anche nel 2013. Solo a partire dal 2014 potrà esserci una lieve e graduale ripresa.

In questo quadro l'Italia, suo malgrado, è tra i Paesi con la situazione peggiore: l'ultimo dato Istat attestava la disoccupazione giovanile al 37,1% e il numero totale di "senza lavoro" a 2 milioni e 870 mila.