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Disney nella bufera, dopo la morte del bimbo arrivano i cartelli sul pericolo alligatori

Disney deve fronteggiare l’accusa di non aver fatto il possibile per evitare la tragedia del piccolo Lane Graves, il bimbo di due anni trascinato da un alligatore in un lago della Florida.
A cura di Susanna Picone
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Dopo il dramma del piccolo Lane Graves, il bambino di due anni trascinato da un alligatore in un lago della Florida, in prossimità del parco Disney di Orlando, e trovato morto dopo ore di ricerche, non sono mancate le polemiche per quella che viene considerata come “una tragedia che poteva essere evitata”. E ora, secondo quanto scrivono i media statunitensi, dopo la morte del bambino sfuggito al controllo dei genitori sulle rive del laghetto e trascinato via da un grande anfibio Walt Disney World in Florida ha deciso di introdurre cartelli che avvertono della possibile presenza di alligatori. La decisione arriva dopo che Disney ha già chiuso tutte le spiagge e i porticcioli nei resort in Florida come forma di precauzione in seguito alla morte del bambino. Disney sta “conducendo una rapida e approfondita revisione di tutti i procedimenti e i protocolli. Questo comprende numero, posizione e terminologia della nostra segnaletica e dei nostri avvertimenti”, è quanto ha spiegato ai giornalisti la portavoce Jacquee Wahler. I cartelli – scrivono i media americani – serviranno quindi per avvertire in maniera esplicita del pericolo coccodrilli e alligatori.

Dove è morto Lane c’era solo un cartello di divieto di balneazione – Dove soggiornava il piccolo Lane insieme ai suoi genitori c’era un cartello di divieto di balneazione ma niente che avvertiva della presenza di alligatori. Da quanto ricostruito, il papà del bambino ha provato con tutte le sue forze a salvarlo quando l'alligatore lo ha afferrato, ma non c'è stato nulla da fare. I sommozzatori hanno rinvenuto il corpicino del piccolo dopo ore di ricerche: era intatto in acqua a circa due metri di profondità. I funzionari Disney, da parte loro, hanno detto di essere “sconvolti” per quanto accaduto: “Qui non era mai accaduto nulla di simile in 45 anni di attività. Il management del parco a tema ha sempre agito con diligenza per mantenere i suoi ospiti al riparo dalle creature pericolose della Florida, allontanando o uccidendo ogni alligatore individuato nelle sue vicinanze”.

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