Disastro Germanwings, Lubitz provò la manovra suicida
Andreas Lubitz, il co-pilota del volo Germanwings che lo scorso 24 marzo venne fatto precipitare sulle Alpi francesi dopo essere decollato da Barcellona e diretto a Dusseldors, aveva già provato la folle manovra che avrebbe portato alla morte 150 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio, effettuando nella tratta dalla Germania alla Spagna una repentina discesa a bassa quota. E' quanto reso noto dal quotidiano tedesco Bild, citando il dossier degli inquirenti francesi della Bea, l'autorità per la sicurezza dei voli, che verrà pubblicato integralmente oggi. Gli investigatori nel loro rapporto spiegano che nel precedente volo – Dusseldorf Barcellona – Lubitz effettuò una "una discesa controllata durata per diversi minuti e priva di alcuna giustificazione dal punto di vista aeronautico".
Come è noto il co-pilota dell'Airbus ha deliberatamente provocato la strage uccidendo le 150 persone che erano a bordo del velivolo. Secondo gli inquirenti Andreas Lubitz avrebbe da tempo sofferto di depressione e il 24 marzo ha approfittato della momentanea assenza del comandante per compiere il folle gesto di togliersi la vita trascinando con sé centinaia di persone. Secondo quanto spiegato da Brice Robin, procuratore di Marsiglia, Lubitz azionò il pilota automatico impostando la rapida discesa dell'aereo verso le montagne, rifiutando si rispondere alle sollecitazioni del comandante, che dopo essersi recato alla tolette tentò di rientrare – senza successo – in cabina di pilotaggio.
La tragedia del volo Germanwings ha messo nei guai anche Lufthansa, "casa madre" della compagnia low cost accusata di non aver fermato il pilota pur sapendo che soffriva di gravi turbe psichiche. La compagnia tedesca ora rischia di dover rispondere del reato di omicidio colposo aziendale e di dover pagare centinaia di milioni di euro di risarcimenti danni. Per quanto invece riguarda Germanwings, invece, dal prossimo autunno confluirà in Eurowings, compagnia low cost che verrà lanciata da Lufthansa.
