Disastro Germanwings, a novembre tragedia sfiorata con un A321 Lufthansa

Sono 150 le persone morte ieri in Francia, quando un Airbus A320 della compagnia low cost Germanwings in volo tra Barcellona e Dusseldorf è caduto sul massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, sulle Alpi francesi. Non si è salvato nessuno di quanti, tra passeggeri ed equipaggio, erano a bordo di quell’aereo. E nelle ore in cui la compagnia aerea si interrogava sul perché del disastro si è saputo che già lo scorso novembre fu evitata per poco un'altra tragedia a un Airbus della famiglia A320. Un aereo della compagnia Lufthansa in volo tra Bilbao e Monaco di Baviera è stato vicino a un grave incidente, presumibilmente per il funzionamento difettoso di alcuni sensori. A riportare la notizia è stato per primo il settimanale Der Spiegel. Secondo la ricostruzione dello Spiegel, a provocare l'incidente in fase di decollo, circa 15 minuti dopo la partenza da Bilbao, sarebbe stato il ghiaccio accumulatosi sui sensori che hanno dunque passato informazioni errate al sistema dell'aereo.

La ricostruzione dell’incidente dello scorso novembre – L’aereo della compagnia tedesca da un'altezza di 9mila metri avrebbe perso quota, circa mille metri al minuto, senza che i piloti potessero invertire la rotta con le cloche. Solo dopo aver spento il computer di bordo, i piloti dell’aereo Lufthansa hanno potuto riprendere il controllo del mezzo e il velivolo con 109 passeggeri a bordo è atterrato a Monaco in sicurezza. Un portavoce ha spiegato che in quella occasione l’equipaggio ha “reagito bene e in modo avveduto”. La compagnia aerea tedesca ha immediatamente sostituito i sensori su tutti gli 80 velivoli della famiglia A320, come confermato anche durante una conferenza stampa. Un rapporto sulla vicenda dovrebbe essere pubblicato a breve dall'autorità tedesca per le indagini sugli incidenti aerei.