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Dirigente Enel Romania muore cadendo da un palazzo: “Morte sospetta”

Matteo Cassani, direttore di due imprese controllate da Enel in Romania, è morto dopo essere apparentemente precipitato dal tetto dell’edificio di quattro piani della società a Bucarest. La polizia indaga “su una morte sospetta”.
A cura di Susanna Picone
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È morto a Bucarest il direttore Generale di Enel Energia Romania ed Enel Energia Muntenia, Matteo Cassani. Stando a quanto si apprende, il dirigente è caduto dal palazzo della società che si trova nella capitale romena. Secondo quanto riportato da Mediafax, il personale di un’ambulanza che passava per caso sul luogo della tragedia non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Cassani, avvenuto sul colpo. Restano ignote al momento le cause che avrebbero portato Cassani, 42 anni, a compiere il drammatico gesto e la polizia sta indagando per “una morte sospetta”. “Stiamo indagando su questa morte sospetta. C'è il sospetto che questa persona possa essere caduta dal tetto. Qualcuno ci ha avvertiti che c'era un uomo morto sul marciapiedi vicino all'edificio di Enel”, ha spiegato a Reuters un portavoce della polizia di Bucarest. Una nota dell’Enel spiega che fino a questo momento le circostanze sono sconosciute e che un’indagine interna è in corso. Enel Romania ha sottolineato come Cassani sia stato “un professionista eccellente, che ha lavorato per dieci anni in Romania, occupando varie posizioni di leadership nella nostra azienda” e “un uomo rispettato da tutti i colleghi e apprezzato dalla clientela e da tutta la business community”.

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