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Dimissioni Lupi, Renzi al Quirinale. Interim breve e poi il nuovo ministro?

Il premier a colloquio col presidente Sergio Mattarella. Si discute del dopo dimissioni del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Probabilmente il premier assumerà l’interim il tempo necessario a scegliere il sostituto.
A cura di Biagio Chiariello
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 Matteo Renzi è salito al Quirinale per incontrare Sergio Mattarella. Oggetto della chiacchierata tra il premier e il presidente della Repubblica c'è il dopo-dimissioni del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Il presidente del Consiglio non sembra intenzione a sostituirlo subito, ma di riflettere almeno qualche giorno sul da farsi. Quindi dovrebbe chiedere al Capo dello Stato di assumere un breve interim per valutare al meglio la scelta del prossimo titolare ai Trasporti. Va comunque detto che fra i nomi in lizza per il dicastero dei Trasporti ci sono Graziano Del Rio e Deborah Serracchiani. Ncd, per bocca del ministro dell’istruzione, Lorenzin, chiede un ministero dello stesso peso di quello lasciato da Lupi. In questo caso il nome più gettonato sarebbe quello di Gaetano Quagliariello che con una girandola interna al suo partito lascerebbe il ruolo di coordinatore Ncd proprio a Maurizio Lupi. Sembrano invece scendere le quotazioni del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e del presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. Quel che certo è che Renzi (che ha assunto l'interim alle Infrastrutture) ha  escluso che, dopo Lupi, ora tocchi ai sottosegretari coinvolti in altre vicende giudiziarie fare un passo indietro: “Ho sempre detto che non ci si dimette per un avviso di garanzia: per me un cittadino è innocente finché la sentenza non passa in giudicato. Del resto, è scritto nella Costituzione”.

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