Dieci Regioni contro le trivellazioni: depositati 6 referendum in Cassazione

Nel giorno in cui c’è la conferma del fatto che non ci saranno gli 8 referendum promossi da Possibile, arriva invece la mossa delle Regioni sul fronte “trivellazioni”. Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise hanno infatti deciso di supportare l’iniziativa del Consiglio Regionale della Basilicata e di depositare in Cassazione 6 quesiti referendari contro le trivellazioni.

In particolare, con i referendum presentati, si chiede l’abrogazione di un articolo dello Sblocca Italia che permette le trivellazioni entro le 12 miglia in mare e all’interno del territorio, nonché di 5 articoli del decreto Sviluppo che disciplinano le modalità di trivellazione, togliendo le competenze alle Regioni e agli Enti locali.

La posizione delle Regioni è stata esplicitata dal presidente del Consiglio Regionale della Basilicata (Regione amministrata dal Partito Democratico) Lacorazza: “Chiediamo che non ci siano trivellazioni entro le 12 miglia e che siano ripristinati i poteri delle Regioni e degli enti locali mettendo inoltre i cittadini al riparo dalla limitazione del loro diritto di proprietà […] Più che fare altre trivellazioni, il nostro Paese deve limitare i consumi energetici e arrivare alla piena efficienza energetica costruendo diversamente gli edifici e ammodernando quelli già esistenti”.