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Di Pietro attacca Monti: “Ha fatto solo una televendita”

Dure critiche al discorso del Premier da Idv e Lega, ma perplessità arrivano anche dal Pdl. Il Terzo Polo invece ha solo parole di elogio, mentre il Pd resta cauto.
A cura di Antonio Palma
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Dure critiche al discorso del Premier da Idv e Lega, ma perplessità arrivano anche dal Pdl. Il Terzo Polo invece ha solo parole di elogio mentre il Pd resta cauto.

I discorsi del Premier Monti fanno sempre discutere, eppure il Presidente del Consiglio è solito argomentare i suoi propositi ed usare toni pacati. Anche il discorso di fine anno fatto oggi, dalla sala stampa dell'ordine dei giornalisti, non ha lasciato indifferenti le parti politiche che sono intervenute con toni diversi sulle parole del Premier. Il più duro questa volta è stato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che ha apostrofato l'intervento del Presidente del Consiglio "una televendita" senza nessuna misura concreta da illustrare. Di Pietro paragona Monti a Berlusconi e ricorda che ora non è più il momento di annunci ma di agire e poi di spiegare. Del resto Monti in conferenza stampa ha fatto più volte accenno alle forze politiche parlamentari che non lo appoggiano, anche senza specificare i nomi, e ha garantito che il Governo è al lavoro per risolvere anche le problematiche segnalate da questi, come l'evasione, cavallo di battaglia dell'Italia dei Valori.

Analoghe critiche a Monti sono arrivate anche dalla Lega con l'ex Ministro Calderoli che ha definito l'intervento del Premier solo parole "che nei fatti nascondono tasse e povertà". Meno dure, ma non meno critiche le parole del capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto che ha fatto capire che il dibattito politico ci sarà solo quando "dai titoli si passerà alla sostanza delle proposte", lasciando capire che quello di Monti è stato solo un annuncio senza conseguenze reali. Dal Pd, invece, nessuna reale risposta a Monti se non i soliti inviti a rivalutare alcune misure in tema di riforma previdenziale e del mercato del lavoro. Il Premier del resto in conferenza ha letto un rapporto del Ministro Fornero in cui si impegna a rivalutare la questione dei lavoratori che sono in mobilità e che con la precedente legislazione contavano di andare in Pensione a breve e che, invece, ora rischiano di ritrovarsi senza stipendio né pensione.

Toni di soddisfazione arrivano dal terzo Polo, ormai il gruppo politico che più di ogni altro appoggia incondizionatamente il Governo. Sia Casini che Bocchino si dichiarano soddisfatti del discorso di Monti e si dicono pronti a sostenere l'Esecutivo nella nuova e impegnativa fase due della manovra, definita dallo stesso Monti la Cresci-Italia.

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