Denise Pipitone, la sorellastra Jessica disse: “La portai a casa”

“Quannu eru cu Alice pigghiai e a casa c’ha purtà” (Quando ero con Alice presi e gliela portai a casa): è questa la frase pronunciata in dialetto da Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise Pipitone imputata nel processo del suo sequestro, e confermata dal perito trascrittore Carla Ciriaco. Il perito era stata incaricata dal Tribunale di Marsala (Trapani) di condurre un nuovo esame sull’intercettazione ambientale dell’11 settembre 2004 che riguarda, appunto, la sorellastra della piccola Denise. La frase venne detta a bassissima voce da Jessica Pulizzi in una conversazione nel commissariato di polizia di Mazara con la madre, Anna Corona, indagata in un secondo filone d'indagine sulla cui archiviazione si attende la decisione del gip. Entrambe erano in attesa di essere ascoltate dagli investigatori.

Le parole di Jessica secondo il perito – La perizia è stata disposta dal Tribunale per fare chiarezza sulle discrepanze emerse dalle trascrizioni dei consulenti delle parti: dal punto di vista della parte civile, infatti, la frase di Jessica “la portai a casa” riguarderebbe Denise, mentre Alice è l’altra sorella minore dell’imputata. Il perito ha spiegato che in alcuni passaggi Jessica abbassa il tono della voce e non è materialmente possibile ascoltare quel che viene detto: “Non si possono fare miracoli laddove non si può”, ha commentato Ciriaco. Nel processo per la scomparsa della piccola Denise è imputato, ma solo per false dichiarazioni al pm, anche l'ex fidanzato di Jessica, il 28enne Gaspare Ghaleb.