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Opinioni

Democrazia a 5 Stelle, tutti contro Federica Salsi: chi va in tv distrugge il Movimento

Dal blog di Beppe Grillo la scomunica alla consigliera comunale Federica Salsi, colpevole di aver partecipato alla puntata di Ballarò. Un vero “crimine” quello della bolognese: e non era nemmeno la prima volta…
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Grillo-5Stelle

Quanto Beppe Grillo disprezzasse i talk show televisivi era cosa nota da tempo. La cyberutopia a 5 Stelle in effetti contempla da tempo il rifiuto del confronto televisivo ed il disprezzo dei giornalisti (di volta in volta servi, pretoriani del regime, manipolatori e via discorrendo). Non è lontano il famoso "invito – divieto" ai candidati a 5 stelle a non partecipare alle trasmissioni televisive o alle tribune elettorali; così come è recentissima la diffida all'utilizzo del termine "grillino" (giudicato offensivo e fazioso, mah) da parte degli organi di informazione. Un simile livore però difficlmente si era visto se non all'apice del caso Favia. Stiamo parlando della scomunica (o quasi) nei confronti di Federica Salsi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, colpevole di aver partecipato all'ultima puntata di Ballarò. In realtà più che di scomunica si tratta di una stroncatura in piena regola, dal momento che, sia nel pezzo che nei commenti, si sottolinea l'incapacità della Salsi di rispondere adeguatamente e con competenza, anche su alcuni punti chiave per il Movimento.

Ecco infatti cosa scrive Grillo.

Il punto G, quello che ti dà l'orgasmo nei salotti dei talk show. L'atteso quarto d'ora di celebrità di Andy Warhol. A casa gli amici, i parenti applaudono commossi nel condividere l'emozione di un'effimera celebrità, sorridenti, beati della tua giusta e finalmente raggiunta visibilità. […] Lo share del programma aumenta, tutto merito tuo, trattato e esibito come un trofeo, come un alieno, una bestia rara e, contemporaneamente diminuisce il consenso per il Movimento a cui appartieni o dici di appartenere. […] Attoniti, gli attivisti, vedono i voti guadagnati con fatica nei banchetti nei fine settimana volare nel vento, fluire in un secchio bucato, e pensano ai mille video caricati sulla Rete, alle dirette streaming tenute in piedi a forza di volontà per mancanza di connessione, conoscono sulla loro pelle la difficoltà di spiegare a persone ormai deluse e incredule che il MoVimento 5 Stelle è altro dai partiti, che non prende rimborsi elettorali, che taglia gli stipendi degli eletti, che non partecipa alle elezioni provinciali per coerenza, che vuole il rispetto dell'esito dei referendum, eccetera, eccetera. A volte non ci resta che piangere.

Ed ecco cosa pensano alcuni militanti nei commenti e sul profilo pubblico della Salsi:

La lasi, blasi o come si chiama ci mancava solo che dicesse che nel 2013 gli eletti del Movimento avrebbero votato la fiducia a RigorM…se Florissa glielo avesse chiesto, probabilmente la tizia bolognese avrebbe risposto "ci penseremo, perchè no". VOTO: ZERO SPACCATO (Federico N.)

In TV non bisogna andarci, mai! Non mi interessa se ha fatto bella o brutta figura. Chi vuole sapere cos'è il movimento deve sbattersi e andare in internet, guai a prestarsi a presentazioni televisive (giuseppe messe)

Bisognerebbe evitare il più possibile di concedersi la bassezza di andare in tv (strumento ormai morto come mezzo di comunicazione capace di darti informazioni veritiere ed esaurienti). Cerchiamo di non fare altri passi falsi per favore. W Movimento 5 Stelle. W i cittadini con l'elmetto! (Luigi Di Pasquale),

Hai parlato pochissimo. Sono del parere che se si va in trasmissioni del genere bisogna avere il piglio di prendere la parola ogni volta che si pensa si abbia da dire qualcosa. Andare per fare scena muta non ha alcun senso […] Di nuovo, non è una "colpa" non saper ribattere alla retorica dei politicanti di mestiere, purtroppo però così è stato (Fabio Alemagna)

Scusa carissima, ma che dichiarazioni hai fatto ieri a ballarò? Chi ha detto che il mov.to 5 stelle è favorevole al pagamento dell'imu sulla prima casa? Lo ha detto Grillo? (Daniele De Santis)

A me irrita il fatto che chiunque ci vada sta lì a rappresentare ciò che non è, ossia, l'intero M5S. Hai voglia a dire che "io sono qui a titolo personale" o altre baggianate del genere (Marco Vallesi)

Ecco, partendo dalla considerazione che la scelta di non partecipare alle trasmissioni televisive è in ogni caso legittima, sono comunque molte le perplessità al riguardo. Quello che infatti proprio non si capisce è il complottismo esasperato di Grillo e degli integralisti a 5 Stelle. Possibile che tutti i giornalisti siano servi del potere e ogni trasmissione televisiva sia in realtà una trappola per incastrare gli ingenui e sprovveduti attivisti? Possibile che nessuno all'infuori del capo supremo, pardon capo politico, sia autorizzato ad esprimere un'opinione senza turbare il delicatissimo equilibrio dell'universo parallelo in cui vive ed opera il Movimento 5 Stelle? Possibile che (si veda il caso candidature) esista il culto della rete, ma solo a targhe alterne? Possibile che un partito che piace al 20% degli italiani (secondo gli ultimi sondaggi, diffusi proprio a Ballarò) non sia in grado di esprimere rappresentanti preparati e qualificati all'infuori del vate genovese? Possibile che chiunque la pensi diversamente sia un servo ed un farabutto della peggior specie, o peggio ancora, un rappresentante della vecchia politica? Possibile che proprio il Movimento sia allergico al confronto? Possibile che nessuno si renda conto che il problema è rappresentato dai limiti del programma e di alcune impostazioni, piuttosto che dagli uomini?

E pensare poi che non è nemmeno la prima volta che la Salsi, che a noi è parsa spigliata e preparata, va in televisione: era già stata ad Agorà e a La7, in compagnia del più esperto Vittorio Bertola.

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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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