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Decreto banche, Renzi: “Rimborso fino allʼ80% sotto i 35000 euro di reddito”

Il consiglio dei ministri ha varato il decreto legge che porterà a risarcire i correntisti delle quattro banche salvate lo scorso anno.
A cura di Susanna Picone
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“Abbiamo ottenuto che vi possa essere un rimborso forfettario fino all'80%, senza arbitrato, purché ricorra una delle due condizioni: un reddito lordo molto basso, sotto 35000 euro, o un patrimonio mobiliare sotto 100.000 euro”, è quanto il premier Matteo Renzi, al termine del consiglio dei ministri che ha portato anche alle nomine dei vertici dei servizi segreti e forze di polizia, ha detto parlando degli indennizzi agli obbligazionisti delle quattro banche salvate lo scorso anno (Banca Marche, Carichieti, Carife e Banca Etruria). Il Presidente ha spiegato che il decreto legge sulle banche si compone di tre parti, rimborsi, recupero crediti e Dta e fondo di solidarietà per la riconversione del personale del credito, e si propone di “risolvere in modo definitivo le problematiche del mondo bancario nel nostro Paese”. Renzi ha anche detto che i tempi per il recupero dei crediti dovrebbero aggirarsi intorno ai 6-8 mesi. Il rimborso forfettario degli obbligazionisti delle quattro banche vale per tutti quelli che hanno acquistato obbligazioni entro la data del 12 giugno 2014: “Rimangono fuori soltanto 158 persone che hanno acquistato sul mercato elettronico secondario a prezzi scontati. Definirli truffati è un po' difficile, ma avranno la possibilità di ricorrere all'arbitrato”, ha spiegato il premier.

Renzi: “Su banche polemiche strumentali, salvati i correntisti” – Renzi ha poi parlato di strumentalizzazione intorno alla vicenda: “Siamo intervenuti salvando i correntisti che sarebbero andati a gambe all'aria e non vi è stato alcun elemento di favore per i manager o la struttura delle banche che sono state messe in risoluzione. I cittadini hanno salvato i propri soldi, ci sono sanzioni per i manager e i commissariamenti. La verità al netto della propaganda è che il nostro atteggiamento è stato molto rigoroso e serio”.

Chi ha diritto ai rimborsi – Entrando nei dettagli del decreto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha poi detto che ad avere diritto ai rimborsi automatici sarà “un po' più della metà” dei circa 10000 obbligazionisti coinvolti dal crack delle quattro banche salvate, ma ha specificato che si tratta di stime ancora da verificare. Sul fronte risorse Padoan ha spiegato che “l'ammontare dipende dall'effettiva implementazione non solo di chi chiede il rimborso automatico ma dagli esiti dei processi arbitrali”, assicurando che “le risorse per coprire i rimborsi automatici e gli arbitrati non saranno razionate”. “Questo problema non si porrà, ci saranno soldi per tutti quelli che hanno diritto. Sono soldi che provengono dal sistema bancario, che finanzia tutto questo”, ha detto il ministro.

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