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Decadenza di Berlusconi, la Giunta ha deciso: sì al voto palese

La Giunta per il Regolamento ha deliberato che in merito alla decadenza di Silvio Berlusconi il Senato si esprimerà con voto palese.
A cura di D. F.
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UPDATE: La Giunta per il Regolamento del Senato ha deciso: il Senato sarà chiamato a esprimersi con voto palese in merito alla decadenza di Silvio Berlusconi. Linda Lanzillotta – parlamentare di Scelta Civica – fino a ieri sera era indecisa ma ha optato per il voto palese, rappresentando l'ago della bilancia che fino a ieri sera era in perfetto equilibrio tra favorevoli e contrari. La notizia ha fatto infuriare il Cavaliere, che ha annullato il pranzo in programma con i ministri del Pdl.

Dopo la travagliata giornata di ieri, con il Pdl che ha chiesto e ottenuto la sospensione dei lavori, la Giunta per il Regolamento del Senato si è riunita di nuovo stamattina e dovrà decidere in merito alla proposta del Movimento 5 Stelle di votare la decadenza di Berlusconi in modo palese. Intanto Nitto Palma, Presidente della Commissione Giustizia in quota Pdl, ha chiesto di riconvocare l'assemblea per il 4 novembre dopo che ieri la corte d'Appello di Milano ha affermato che l'incandidabilità è una sanzione amministrativa, e pertanto non è retroattiva. "Quindi dà ragione a noi – ha dichiarato Nitto palma – e non c'è motivo di andare avanti". Stamattina, intervenuto ai microfoni di Canale 5, il senatore del Pdl ha detto: "Riconosciamo in Silvio Berlusconi il nostro leader indipendentemente dall’esito della sua decadenza contro la quale ci stiamo battendo. È stato votato da milioni di elettori e spetterà a lui fare una sintesi. Il vero problema non è solo la decisione nel merito, ma le modalità, la violazione delle procedure con le quali si cerca di ottenere la decadenza del Cavaliere: si tratta di gravi violazioni delle regole delle nostre istituzioni e di quelle dell’Unione Europea".

Intanto proprio Berlusconi ha chiesto al governo di affermare la non retroattività della Legge Severino. Enrico Letta non ha fatto attendere la sua replica e ha ribadito, intervenendo alla trasmissione Radio Anch'Io di Radio 1: "La mia risposta sta nel discorso che ho fatto alle Camere il 2 ottobre. Ho chiesto la fiducia al Parlamento ottenendo un largo consenso e in quella richiesta il pilastro è che l’Italia ha bisogno di ripresa, di un Governo e ci vuole separazione tra le singole vicende giudiziarie e l’azione del Governo". Fonti del Pdl, intanto, hanno fatto sapere che il Cavaliere vedrà i suoi ministri a pranzo: l'obiettivo è serrare le fila del partito in vista del futuro voto a Palazzo Madama sulla decadenza.

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