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Decadenza Berlusconi, al Cavaliere 180mila euro di liquidazione

La denuncia arriva dal Movimento Cinque Stelle che attacca: “Inaccettabile che ad un condannato per frode fiscale vada tale somma, se dichiarato decaduto”
A cura di Antonio Palma
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Se Palazzo Madama voterà la decadenza di Berlusconi da senatore, al Cavaliere spetterà un assegno di 180mila euro come bonus di fine mandato. A denunciarlo sono stati gli esponenti del Movimento Cinque Stelle spiegando che è inaccettabile che ad un condannato per frode fiscale vada tale somma se dichiarato decaduto. Prendendo la parola in Aula la senatrice del M5S Paola Taverna, infatti, si è appellata al presidente del Senato Pietro Grasso per chiedere il blocco di questa indennità. "Vorrei fare una raccomandazione a lei e a quest’Aula intera" ha dichiarato la capogruppo del M5s , spiegando "Ove il senatore Berlusconi dovesse essere dichiarato decaduto, percepirà un assegno di fine mandato pari a circa 180mila euro. In altri termini, il Senato, a seguito di una sentenza definitiva per frode fiscale, dovrà indennizzare il senatore Berlusconi di 180mila euro, perché in carica parlamentare sin dal 1994″. "Sarebbe uno scandalo ed una beffa inaccettabile che non può e non deve, in alcun modo, accadere e noi faremo di tutto perché ciò non accada" ha concluso Taverna promettendo battaglia su questo punto. Intanto l'Aula di Palazzo Madama ha confermato il calendario dei lavori compreso il voto sulla decadenza di Berlusconi previsto per il prossimo 27 novembre.

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