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De Luca decaduto da sindaco, lo ha stabilito il Tribunale di Salerno

I giudici hanno accolto un ricorso dei parlamentari del M5S dichiarando incompatibili le cariche di Viceministro e di Sindaco. De Luca però farà appello sospendendo l’esecuzione della sentenza.
A cura di Antonio Palma
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Il Tribunale di Salerno ha dichiarato decaduto dalla carica di sindaco Vincenzo De Luca per incompatibilità con l’incarico di governo che ricopre nell'Esecutivo Letta. La sentenza della prima sezione civile del Tribunale campano ha accolto infatti l'istanza dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle, Andrea Cioffi, Silvia Giordano e Girolamo Pisano, che nel luglio del 2013 hanno presentato ricorso contro il doppio incarico di Primo cittadino e viceministro alle infrastrutture ricoperto da Vincenzo De Luca. Ad annunciare la notizia la stessa deputata 5 stelle Silvia Giordano che su facebook ha scritto: "Il sindaco di Salerno è decaduto. Lo ha deciso il presidente della prima sezione civile del tribunale di Salerno, con il dispositivo del 21 gennaio 2014 che accoglie il ricorso presentato dalla sottoscritta, Andrea Cioffi e Girolamo Pisano".

Ricorso di De Luca  – Come spiega sempre la parlamentare Giordano, "La dottoressa Giulia Carleo, presidente del collegio, dichiara sussistente la causa di incompatibilità in capo al dottor Vincenzo De Luca, eletto sindaco del Comune di Salerno nel maggio 2011 e nominato sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e Trasporti in data 3 maggio 2013 con dpr 3 maggio 2013,  e conseguentemente dichiara la decadenza dello stesso dalla carica di sindaco del comune di Salerno”. In precedenza già l’Antitrust aveva bocciato il doppio incarico di De Luca giudicandolo incompatibile. "La giustizia è costretta ad intervenire laddove non arriva il buon senso di una persona che avrebbe potuto agire nel rispetto della Legge già da tempo" ha concluso la deputata del M5S. De Luca però intanto ha già annunciato la presentazione di un appello contro l'ordinanza del Tribunale civile sulla sua decadenza, mantenendo così la possibilità di restare in carica. "Il sindaco di Salerno si appella all’ordinanza emessa in data odierna dal Tribunale civile. L’ordinanza, in base alla legge 150 dell’ 1/9/2011 Art. 22 Comma 8, resta pertanto sospesa" si legge infatti una nota del Comune.

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