4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Dava il massimo dei voti in cambio di sesso: prof dichiarato seminfermo mentale

Dopo una perizia specializzata il docente università è stato dichiarato seminfermo mentale.
A cura di D. F.
4 CONDIVISIONI
Aula dell'Università Roma Tre (Getty).
Aula dell'Università Roma Tre (Getty).

Quando sono accaduti i fatti soffriva di una condizione di seminfermità di mente. È questo l'esito della perizia su Luca Sgarbi, il docente di diritto del lavoro dell'Università di Torino che nell'estate del 2016 era stato accusato di aver preteso favori sessuali da una studentessa. Lei le aveva chiesto di farle da relatore e lui, in cambio di rapporti sessuali, le avrebbe assicurato il massimo dei voti alla tesi. Sgarbi, che ha sempre respinto le accuse, deve rispondere di tentata concussione e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo il professore però si tratta di un equivoco. E ora la vicenda si riapre con la perizia, effettuata da uno specialista di Genova.

L'inchiesta su Sgarbi era iniziata con la denuncia di una studentessa. Secondo la ricostruzione del pm Gianfranco Colace, coordinatore dell'inchiesta, il docente si era convinto di aver individuato la ragazza tra gli utenti di una chat di incontri che frequentava. Per questo, quando lei lo ha cercato come relatore della tesi, lui l'avrebbe ricattata minacciando di rendere noti particolari della sua vita privata, promettendole al contempo il massimo dei voti in cambio di incontri sessuali. È stato allora che la giovane, che ha sostenuto di non avere mai preso parte a conversazioni su siti hard, si è convinta a raccontare tutto.

Una versione, quella della studentessa, evidentemente sostenuta anche dall'Università che all'epoca ha adottato "i provvedimenti disciplinari ritenuti congrui e opportuni" nei confronti del professore, assistito dall'avvocato Simona Grabbi del foro di Torino.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views