Daniel, trafitto dal guardrail: forse una corsa clandestina dietro la morte del 21enne

Nella notte tra venerdì e sabato scorso l’Alfa Romeo Brera di un giovane di 21 anni si è schiantata contro la cuspide del guardrail che delimita la biforcazione dell’uscita della tangenziale all’altezza di Limena, nel Padovano. L’impatto è stato talmente violento che il metallo si è infilzato nelle lamiere dell'auto, intrappolandolo nell'abitacolo il conducente. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del Suem 118 che però non ha potuto far nulla per salvare la vita al ragazzo, morto poco dopo in ospedale. La vittima di quello che inizialmente è sembrato un “normale” incidente stradale è Daniel Galescu, 21enne di origine moldava e residente a Vigodarzene, nel Padovano. Un colpo di sonno, l'alta velocità e l'asfalto viscido a causa della pioggia sono sembrate inizialmente le concause della disgrazia, ma col trascorrere delle ore i rilievi della polizia locale e alcune testimonianze hanno aperto a una nuova ipotesi. Cioè che Daniel, al momento della tragedia, stesse prendendo parte a una corsa clandestina in tangenziale.

Aperta una inchiesta per far luce sulla morte del giovane – Il pubblico ministero Francesco Tonon ha aperto un'inchiesta per far luce sulla morte del 21enne dopo aver ricevuto il rapporto della polizia municipale di Padova intervenuta la notte dell’incidente. Secondo quanto emerso da alcune testimonianze – scrivono i quotidiani locali – pare che poco prima dello schianto, l'Alfa di Galescu fosse stata sorpassata da un’altra auto e che il 21enne avesse tentato a sua volta di superare il veicolo all'altezza dello svincolo, finendo però per schiantarsi. È probabile, secondo gli inquirenti, che la giovane vittima avesse ingaggiato una gara forse con un conoscente, oppure stava partecipando a una corsa clandestina nel cuore della tangenziale. L’indagine è comunque ancora all’inizio e al momento non ci sono indagati.