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Strage di Dallas, dopo la morte degli agenti triplicano le domande per entrare in polizia

Dopo l’appello del capo della polizia David Brown che, all’indomani della strage di Dallas, esortava i cittadini a entrare in polizia, le richieste si sono triplicate. Sono passate da 11 a 40.
A cura di An. Mar.
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Le richieste di ingresso in Polizia sono triplicate a Dallas. A pochi giorni dalla strage in cui sono morti 5 agenti – come si legge sul Washington Post – le domande di arruolamento sono passate da 11 a 40. Un numero incredibilmente alto che rivela la sensibilità dei cittadini all'appello lanciato dal capo della polizia David Brown dopo il massacro dello scorso 7 luglio in cui furono uccisi cinque poliziotti durante una manifestazione in città contro la polizia violenta."Assumiamo – aveva detto Brown all'indomani della tragedia che ha sconvolto la comunità locale – lasciate le proteste e compilate un modulo. Vi metteremo in servizio nelle vostre comunità e vi aiuteremo a risolvere i problemi che ci sono".

La strage di Dallas

A Dallas cinque agenti sono stati uccisi a colpi di pistola durante una manifestazione organizzata in memoria dei due afroamericani assassinati in Louisiana e Minnesota lo scorso 7 luglio.  Erano presenti centinaia di persone quando un cecchino ha sparato sugli agenti schierati a presidio della manifestazione. Cinque poliziotti sono morti sotto i colpi di un fucile d'assalto AR-15. Dopo la strage è stata aperta un'indagine federale per crimini d'odio. L'unico autore della sparatoria è stato identificato in Micah Xavier Johnson, 25 anni, riservista dell'esercito.

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