Dalla Ue 175 milioni di euro per l’occupazione giovanile

Passeranno da 5,6 milioni a 175 milioni di euro i fondi che spettano all’Italia nell’ambito del prefinanziamento dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile. L’accordo è stato ratificato dal Parlamento europeo, con il voto dell’assemblea in sessione plenaria a Strasburgo. In sostanza, le risorse per l’occupazione giovanile aumentano di trenta volte e l’Unione Europea mette complessivamente sul piatto una cifra vicina al miliardo di euro. A favore del provvedimento hanno votato sia il gruppo dei Democratici e Socialisti che quello dei Popolari e dei Liberali: no da parte delle opposizioni e degli indipendentisti.

Come ha spiegato il relatore del provvedimento, il membro del Partito Democratico Brando Benifei, le risorse saranno disponibili a breve termine ed andranno ad integrare programmi come Garanzia Giovani: “Ora gli Stati membri e le Regioni avranno liquidità in cassa per avviare i progetti. Spetta ora a loro sfruttare al meglio l'opportunità che l'Europa offre per contrastare la disoccupazione giovanile”.

L’iter legislativo è stato particolarmente veloce e in pochi mesi si è giunti al voto della plenaria, ma ora bisognerà attendere il lavoro della Commissione Europea e l’avvio dei programmi operativi da parte del Consiglio Europeo.