Dallʼuniversità di Southampton 4mila euro a chi si fa infettare dalla pertosse
Se ti fai infettare dal batterio della pertosse l’università di Southampton è pronta ad offrirti 4mila euro. Lo riporta la BBC, sottolineando che l’istituto è alla ricerca di cavie umane per poter mettere a punto un nuovo vaccino. In particolare, il profilo ideale è quello di un “giovane volontario sano tra i 18 e i 45 anni”. Le ‘cavie’, a cui verrà ‘spalmato’ il batterio nel naso per verificare la reazione. dovranno poi vivere in isolamento per 17 giorni. Oltre ai soggetti immuni all'infezione, saranno selezionati anche i "portatori sani", si cercano anche ‘portatori sani’, individui che pur non manifestando i sintomi della pertosse sono comunque in grado di infettare terzi.
Il perché di questo studio medico
“Capire i meccanismi di queste due reazioni ‘anomale’ – spiegano gli autori – potrebbe essere utile per progettare nuovi vaccini più efficaci, mentre l’esperimento servirà anche a studiare le modalità di trasmissione del batterio”. I ricercatori, oltre ad analizzare i fluidi nasali dei pazienti coinvolti, testeranno i soggetti presi in esame in particolari "stanze della tosse" dove verrà chiesto loro di parlare, tossire e cantare per capire i meccanismi di diffusione del batterio attraverso le goccioline di saliva. “L’esperimento è sicuro ed eticamente corretto – spiega il coordinatore Robert Read -, e i volontari potranno abbandonarlo in qualsiasi momento”.
Che cos'è la pertosse
La pertosse, detta anche tosse canina (o convulsa), è una malattia infettiva causata da un batterio (Bordetella pertussis) che aderisce alle vie respiratorie e causa una serie di sintomi, il più caratteristico dei quali è la tosse. La malattia colpisce tutte le età, ma interessa prevalentemente i bambini: il 38% dei casi riguarda i lattanti con meno di 6 mesi, il 71% dei casi interessa i bambini di età inferiore ai 5 anni. La tosse è generalmente violenta, si presenta ad accessi che spesso lasciano senza fiato, associandosi frequentemente al vomito. I sintomi possono durare anche alcuni mesi e ripresentarsi periodicamente.