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Da Israele: “Vittorio Fera ha lanciato sassi”

“Arrestato per aver lanciato sassi”, lo conferma all’Ansa il portavoce militare Peter Lerner commentando l’arresto dell’attivista italiano.
A cura di Redazione
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Vittorio Fera "è stato arrestato dopo aver preso parte ai violenti disordini e aver tirato sassi all'esercito". È quanto confermato dal portavoce militare Peter Lerner all'ANSA in merito all'arresto dell'attivista italiano venerdì scorso a Nabi Saleh in Cisgiordania. "Attualmente – ha aggiunto – è sotto custodia delle forze di polizia".

L'arresto di Vittorio Fera, 31 anni, attivista italiano dell'Ism, il movimento di solidarietà internazionale con il popolo palestinese, è stato reso noto dall'International Solidarity Movement. Il Consolato generale italiano a Gerusalemme, dopo la notizia, ha subito confermato il fermo. Le accuse mosse dai soldati israeliani, per l'ISM, sarebbero del tutto infondate. Durante le manifestazioni, è stato arrestato anche il ragazzino palestinese di otto anni con un braccio fratturato. Il video in questione è rimbalzato su tutti i media del mondo che hanno mostrato le cruenti immagini del soldato israeliano che soffoca il piccolo palestinese di 8 anni con il braccio spezzato.

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