Dà all’amico un pugno per scherzare: lui cade in acqua e annega

Un semplice gioco è finito in tragedia nel Regno Unito, dove il 17enne Sean Stevens è morto annegato dopo che un suo amico gli ha sferrato un pugno facendolo cadere in acqua. La tragedia risale allo scorso 31 marzo ma l'inchiesta di questi mesi ha potuto accertare come si sono svolti i fatti: il ragazzo era seduto sul bordo di un canale insieme all'amico Ryan Scott, 18 anni, che accidentalmente l'ha colpito con un pugno nell'occhio, senza però alcuna intenzione di fargli male. Stevens ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel fiume: un altro giovane presente in quel momento, Callum Telford, 20 anni, ha immediatamente compreso la gravità di quel che stava succedendo e si è tuffato in acqua. Sul posto nel giro di una manciata di minuti sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno avviato ricerche approfondite e scoperto il corpo, ormai senza vita, di Sean Stevens".

Il suo amico Ryan è stato invece arrestato con l'accusa di omicidio. L'inchiesta della magistratura ha tuttavia accertato oltre ogni dubbio che il 18enne non aveva nessuna intenzione di colpire l'amico, né tanto meno di farlo cadere in acqua e annegare. Si è trattato, secondo i giudici, di un gioco finito in tragedia.