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Critica su Facebook Renzi e Colaninno, licenziata dipendente Piaggio

Due dipendenti sarebbero finite nei guai per un post su Facebook relativo alla visita del premier nello stabilimento della Piaggio. Una avrebbe scritto un commento minaccioso sul social network, l’altra avrebbe messo “mi piace”.
A cura di S. P.
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Due dipendenti dello stabilimento della Piaggio di Pontedera finite nei guai per un commento affidato a Facebook. Per entrambe sarebbe scattato il procedimento disciplinare che ha già portato almeno a un licenziamento. Tutto è nato in seguito alla visita del 23 aprile scorso del premier Matteo Renzi allo stabilimento di Pontedera. In quel giorno una dipendente ha pubblicato sul suo profilo Facebook l’articolo de Il Tirreno che annunciava l’imminente visita del presidente del Consiglio, corredato dalle foto del premier insieme al presidente Colaninno di fronte a una Vespa. Poco dopo arriva il commento della collega che recita qualcosa tipo “questi andrebbero ammazzati tutti”. Quel commento viene a quel punto apprezzato con un “mi piace” dalla dipendente che aveva pubblicato il post.

Licenziata "per giusta causa" – Secondo quanto scrive Il Tirreno, dopo qualche giorno la titolare del profilo Facebook su cui era apparsa la notizia è stata convocata dall’azienda e “rimproverata” per il suo “mi piace” al commento della collega. Le hanno consegnato una lettera di contestazione e qualche giorno dopo un’altra comunicazione: il licenziamento “per giusta causa”. Anche l’autrice del commento, in quel momento in malattia, ha ricevuto una lettera di contestazione. Sempre secondo i quotidiani locali anche questa seconda dipendente quasi certamente sarà licenziata nelle prossime ore. Per il momento però né l’azienda né i sindacati hanno voluto fornire indicazioni sulla vicenda e le due dipendenti, da parte loro, hanno preferito mantenere l’anonimato.

Il post che avrebbe fatto scattare i licenziamenti.
Il post che avrebbe fatto scattare i licenziamenti.
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