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Cristoforo Colombo? Un criminale. A Barcellona vogliono rimuovere la sua statua

Secondo i consiglieri comunali del CUP (estrema sinistra) di Barcellona il navigatore genovese diede inizio al genocidio degli indigeni americani: per questo il suo monumento va rimosso dalla Rambla.
A cura di Davide Falcioni
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"Cristoforo Colombo diede inizio al genocidio contro le popolazioni indigene americane da parte dei colonizzatori". A sostenerlo sono stati alcuni consiglieri comunali di Barcellona, che hanno richiesto l'immediata rimozione della statua dedicata all'esploratore genovese e eretta alla fine della Rambla, una delle strade più celebri e frequentate della città catalana. Secondo i tre esponenti del CUP, partito di estrema sinistra che sostiene la maggioranza al governo della città, Cristoforo Colombo "fu strumento del nazionalismo spagnolo aggressivo contro tutti i popoli che ha oppresso e che opprime".

I consiglieri della formazione anticapitalista, inoltre, chiedono nella mozione che presenteranno al prossimo consiglio comunale che venga annullata la festa nazionale spagnola del 12 ottobre. Quel giorno, infatti, ricorre l'anniversario della scoperta dell'America da parte di Colombo e secondo i membri del Cup rappresenta "l'esaltazione di un genocidio". L’estrema sinistra indipendentista chiede anche la rimozione da Barcellona del monumento all'onore del marchese di Comillas, Antonio López, discusso banchiere e filantropo della metà dell’Ottocento, che in realtà sarebbe stato coinvolto nella tratta degli schiavi nei Caraibi. Per finire, il Cup chiede la rimozione della bandiera spagnola da tutti gli edifici pubblici in quanto sarebbe un simbolo della monarchia e la sua sostituzione con uno dei tanti vessilli che – al contrario – simboleggiano la resistenza degli indigeni americani ai "conquistadores" iberici.

Cristoforo Colombo: colonizzatore o esploratore?

La mozione presentata dai membri del CUP è destinata a riaccendere la discussione sul carattere e l'interpretazione corretta della scoperta dell'America, decisamente sopita negli ultimi anni. Ai più sembrerà ormai un tema da non rimettere in discussione, tuttavia sono molte le realtà – soprattutto di sinistra radicale – che in Spagna contestano i festeggiamenti dell'hispanidad (ispanità, in italiano), che si celebrano il 12 ottobre: quel giorno del 1492 infatti, Colombo sbarcò in America dando inizio a un processo di colonizzazione che sarebbe durato secoli e avrebbe coinvolto anche altre nazioni europee. La colonizzazione dell'America diede anche inizio alla cristianizzazione forzata del continente ad opera dei conquistadores, e dei missionari al loro seguito, fin dagli inizi del Cinquecento. Come è noto, a partire dal 1512 i colonizzatori cominciarono a leggere in spagnolo, una lingua incomprensibile agli indigeni, il cosiddetto Requerimiento, ovvero un proclama che di fatto sanciva la sovranità dei conquistatori sulle popolazioni locali.

Cosa era il Requerimiento

Come detto, il Requerimiento non era altro che una dichiarazione unilaterale letta ai popoli indigeni che – in qualche modo – intendeva offrire un contorno di "legalità" all'invasione. Gli spagnoli, dopo aver spiegato le fondamenta del cristianesimo a individui che non ne avevano nessuna conoscenza, annunciavano: "(…) Quindi, come meglio possiamo, vi preghiamo e vi chiediamo che intendiate bene ciò che vi abbiamo detto, e che per intenderlo e deliberarvi vi prendiate il tempo che fosse giusto, e riconosciate la Chiesa come signora e entità suprema dell’universo, e il sommo Pontefice, chiamato papa in suo nome, e il Re e la regina donna Giovanna, nostri signori, in suo luogo, come superiori e re di queste isole e terraferma, in virtù della suddetta donazione, e che consentiate e diate modo che questi padri religiosi vi dichiarino e predichino il suddetto. Se farete questo, e tutto ciò cui voi siete tenuti e obbligati, farete bene, e le Loro Altezze e noi in loro nome vi riceveremo con tutto l’amore e la carità, (…). Ma se voi non faceste ciò, o in ciò voi interponeste maliziosamente delle dilazioni, vi faccio sapere che con l’aiuto di Dio noi entreremo potentemente contro di voi, e vi faremo guerra da tutte le parti e i modi che potremo, e vi assoggetteremo al giogo e all’obbedienza della Chiesa e delle Loro Maestà, e prenderemo le vostre persone, e le vostre mogli e i vostri figli e li faremo schiavi". 

Chi sono i sostenitori delle tesi eurocentriche

Non tutti gli storici, tuttavia, concordano sul carattere spietato della colonizzazione dell'America: alcuni, infatti, ritengono che la moria degli indigeni sia stata causata dalle scarse resistenze immunitarie nei confronti dei germi portati dagli Europei, sostenendo che, dopo un periodo di iniziale sbandamento, l’intervento prima degli editti regi e poi delle bolle papali sarebbe servito a indurre un trattamento sostanzialmente umano degli indigeni. Second questi storici, quindi, lo stesso Requerimiento avrebbe offerto una serie di tutele fino a quel momento del tutto sconosciute agli indigeni, dando inizio anche nei loro confronti a una lunga fase di progresso e all'uscita dalle condizioni selvagge in cui vivevano fino a quel momento.

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