Crisi Grecia, i consigli per i turisti: portare contanti ed evitare assembramenti

Dopo la rottura della trattativa con i creditori e l'annuncio del referendum per approvare o meno l'accordo proposto dall'Ue, la Grecia sta attraversando un momento molto difficile. Le banche e la borsa sono state chiuse dal governo e c'è il divieto di prelevare più di 60 euro a persona al bancomat . Ecco perché dalla Farnesina hanno pensato di fornire un vademecum per tutti i turisti italiani che sono nel Paese o che si accingono ad andare. Attraverso il sito viaggiaresicuri.it vengono forniti importanti consigli a tutti gli italiani che si recheranno in Grecia in questa settimana e fino al prossimo 5 luglio, data del referendum. In primo luogo si invita i turisti a portare abbastanza contante per l'intera permanenza proprio a causa del blocco delle banche anche se agli stranieri non si applica il limite dei 60 euro. Inoltre "Vi potrebbero essere una ridotta funzionalità delle carte di credito, oltre che dei bancomat” spiegano dalla Farnesina. In effetti le carte di credito continueranno a essere accettate, ma vista la situazione è probabile che gli esercenti preferiscano il contante

L'avviso del sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri raccomanda anche di verificare che nel periodo del soggiorno i servizi siano forniti regolarmente, ma anche di “usare prudenza prestando attenzione a eventuali avvertenze delle autorità greche ed evitando luoghi di possibili assembramenti nelle maggiori città del Paese". Con la situazione in atto infatti le proteste potrebbero dilagare e inoltre la crisi di liquidità potrebbe rendere difficoltoso per le strutture ricettive il rifornimento di beni. È bene quindi informarsi preventivamente sul funzionamento di porti, aeroporti, ferrovie, ospedali e dei servizi in generale. Per questo è meglio affidarsi a tour operator che sono in grado di gestore l’interruzione del viaggio e il rimpatrio in caso di necessità.