Crisi, Coldiretti: spesa alimentare indietro di 20 anni
La crisi economica che ha colpito le famiglie italiane non ha risparmiato neanche la spesa alimentare che nel corso del 2012 è tornata ai livelli di venti anni fa, lo spiega la Coldiretti in un'analisi sui dati Istat presentata oggi nel corso dell'Assemblea nazionale. "La spesa alimentare delle famiglie italiane è tornata indietro di venti anni per effetto del crollo che si è verificato dall'inizio della crisi nel 2007, provocando un'inversione di tendenza mai accaduta dal dopoguerra" ha denunciato il presidente nazionale dell'associazione dei coltivatori diretti, Sergio Marini, ricordando che i consumi delle famiglie italiane per alimentari e bevande l'anno scorso sono stati di mezzo miliardo inferiori a quelli del 1992.
Tagli che hanno riguardato un po' tutti i settori dell'alimentare e che si sono aggravati soprattutto negli ultimi anni per arrivare al minimo di oggi. Non è andata meglio nei primi mesi di quest'anno durante i quali le famiglie hanno continuato a tagliare negli acquisti per l'alimentazione, dall'olio di oliva extravergine (-12%) al pesce (-11%), passando per la pasta (-9%) e il latte (-6%), fino all'ortofrutta (-4%) e alla carne (-1%). Cambiano anche i modelli di consumo con sempre più persone che si rivolgono a prodotti di bassa qualità e spendono nelle grandi catene di distribuzione e soprattutto nei discount. Ben sette famiglie su dieci, circa il 71%, ha modificato quantità e qualità dei prodotti spiegano dalla Coldiretti ricordando che negli ultimi mesi le vendite alimentari sono aumentate solo nei discount.