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Cosa prevede “Mamma domani” il bonus da 800 euro per le donne incinte al settimo mese

A partire dal primo gennaio del 2017 sarà riconosciuto un bonus una tantum di 800 euro da corrispondere in un’unica soluzione alle donne in gravidanza che ne faranno domanda all’Inps per via telematica al compimento del settimo mese di gestazione.
A cura di C. T.
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studentesse incinte dopo la gita scolastica

Un bonus di 800 euro per tutte le neo mamme, da ricevere già dagli ultimi mesi di gravidanza. La misura è inserita nella bozza della manovra finanziaria del governo guidato da Matteo Renzi. Sostanzialmente si tratta di una sorta di "premio alla nascita". A partire dal primo gennaio del 2017 sarà riconosciuto un bonus una tantum di 800 euro da corrispondere in un'unica soluzione alle donne in gravidanza che ne faranno domanda all'Inps per via telematica al compimento del settimo mese di gestazione.

Il bonus "Mamma domani 2017" – questo il nome della misura -, infatti, sarà erogato prima della nascita proprio per consentire alle famiglie di fronteggiare le ingenti spese della gravidanza: ad esempio i costi delle visite, degli esami, dei test e quelli per l'acquisto dei beni di prima necessità. La scadenza dei sette mesi serve proprio a questo: da quel momento in poi oltre le spese per il nascituro iniziano ad aumentare notevolmente. Non è ancora chiaro se i requisiti per accedere al bonus "Mamma domani 2017" saranno legati alla dichiarazione Isee. Per avere informazioni più precise in merito, infatti, bisognerà attendere il decreto attuativo.

Il bonus da 800 euro, comunque, non è l'unica misura per la famiglia nella bozza della manovra. Recentemente il ministro Enrico Costa ha spiegato che con la legge di Bilancio per il 2017 il governo stanzierà 600 milioni di euro per il 2017 e 700 milioni per il 2018 per la famiglia. "Abbiamo avviato una politica che per il 2017-2018 affronti la tematica della famiglia in modo puntuale", ha detto il ministro, che ha specificato che "per la prima volta un capo della legge di Bilancio riguarda la famiglia con uno stanziamento di 600 milioni per il 2017 e 700 milioni di euro per il 2018 perché sono misure strutturali".

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