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Corre di nuovo la maratona di Boston dopo aver perso la gamba per la bomba del 2013

La 27enne texana Rebekah Gregory ha deciso di correre nuovamente la maratona di Boston con una protesi.
A cura di Antonio Palma
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A due anni dal tragico e mortale attentato a causa del quale perse la gamba, la 27enne texana Rebekah Gregory ha deciso di correre nuovamente la maratona di Boston. La donna quel terribile 15 aprile del 2013 aveva da poco terminato la corsa quando fu coinvolta nella deflagrazione che causò la morte di tre persone e il ferimento di centinaia di altre. Da quel giorno per lei è stato un lungo calvario fatto di numerosi interventi chirurgici e infine l'amputazione dell'arto sotto il ginocchio. Anche con l'aiuto e il sostegno del suo compagno e del figlio però la donna ha continuato a crederci e infine circa cinque mesi fa ha deciso di farsi impiantare una protesi per poter continuare a correre. La 27enne da allora ha iniziato un lungo programma di riabilitazione ed esercizio fino ad allenarsi per poter prendere parte alla competizione sportiva. "Sono molto, molto fortunata di poter prendere parte alla gara. Mi sento onorata ed entusiasta", ha detto Rebekah che era presente anche alla corsa dello scorso anno ma si era dovuta accontentare di attraversare simbolicamente il traguardo su una sedia a rotelle.

"Questa volta non dovrò essere assistita perché posso fare le cose da sola", ha scritto Rebekah in un post sulla sua pagina Facebook, aggiungendo: "Questa volta l'unica cosa che colpirà la terra sarà la mia scarpa da corsa, dimostrerò a me stessa e al resto del mondo che sono tornata, più forte che mai …. e nessuno potrà fermarmi ora". Durante il periodo di recupero e di allenamento la 27enne ha anche testimoniato nel processo contro Dzhokhar Tsarnaev, l'uomo autore dell'attentato alla maratona di Boston che questo mese è stato condannato da una giuria che lo ha dichiarato colpevole per tutti e 30 i capi di accusa.

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