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Corea: Pyongyang invita gli stranieri a lasciare Seul, sistemi anti missili nel centro di Tokyo

Sale ancora la tensione in Corea, il regime nordcoreano blocca le operazioni nel distretto industriale di Kaesong e avverte gli occidentali. Il Giappone prepara le sue difese militari e piazza missili Patriot nel centro di Tokyo.
A cura di Antonio Palma
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Corea: Pyongyang invita gli stranieri a lasciare Seul, sistemi anti missili nel centro di Tokyo

Sale ancora la tensione in Corea dopo le minacce del regime nordcorano contro il sud e gli obiettivi militari americani. Oggi nuovo annuncio del regime di Pyongyang che, come riferisce l'agenzia ufficiale nordcoreana Kcna, ha invitato i cittadini occidentali a lasciare la Corea del sud in vista di un attacco militare. "Non desideriamo nuocere agli stranieri in Corea del Sud, qualora dovesse esserci un conflitto" recita il dispaccio dell'agenzia di stampa ufficiale. L'annuncio giunge a poche ore da un'altra notizia che riguarda l'importante distretto industriale di Kaesong al confine tra le due Coree, fino a pochi giorni fa unico punto di valico tra i due Paesi dopo la guerra degli anni 50. Dopo il blocco dei lavoratoti sudcoreani arrivato qualche giorno fa infatti questa mattina anche i lavoratori nordcoreani hanno disertato la zona facendo aumentare i timori e la tensione nell'area. La presidente sudcoreana ha espresso il proprio disappunto per la decisione di Pyongyang di sospendere le operazioni nel parco industriale, decisione che arriva dopo settimane di crescente tensione tra i due Paesi.

Missili patriot nel centro di Tokio – Tensione dimostrata anche dai preparativi militari di tutti i vicini e potenziali obiettivi dei missili nordcoreani. Dopo Seul e le basi Usa in Guam, anche il governo Giapponese infatti è corso ai ripari  prendendo molto sul serio le minacce di Kim jong-un. Oggi il ministero della Difesa giapponese ha sistemato batterie anti missile Patriot Advanced Capability-3 (Pac3) nel centro di Tokyo e in altri punti dell'area metropolitana della capitale. La mossa, come precisa una nota, è stata decisa dal ministro Itsunori Onodera e punta a neutralizzare eventuali lanci balistici da parte della Corea del Nord. Per lo stesso motivo il governo giapponese ha piazzato anche due cacciatorpediniere con standard Aegis e dotati di missili intercettori nel mar del Giappone.

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