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Corea del Nord: “Puniremo ferocemente i cittadini Usa arrestati”

Nuove minacce dal regime di Pyongyang dopo l’arresto di un altro cittadino Usa e l’annuncio di Trump di aver creato una task force speciale della Cia per ostacolare il programma nucleare del Paese asiatico.
A cura di Antonio Palma
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La lunga lista di minacce da parte del regime nordcoreano verso gli Stati Uniti e gli altri nemici si arricchisce di un nuovo capitolo. Nelle scorse ore infatti da Pyongyang è arrivata un nuova esplicita e sinistra minaccia, in questo caso rivolta direttamente ai cittadini Usa. "Abbiamo il diritto di punire ferocemente i cittadini americani catturati e detenuti  per i crimini contro il nostro Paese", hanno dichiarato infatti le autorità nordcoreane, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa  Reuters citando l'agenzia di stato locale KCNA.

Un messaggio che chiaramente sembra indirizzato a Washington dopo l'arresto nei giorni scorsi di un altro cittadino Usa nel Paese asiatico che porta a quattro i detenuti americani. Per Pyongyang le accuse arrivate dagli Usa, secondo i quali gli arresti e le minacce di violenza sui detenuti sono usati come mezzi di scambio e di ricatto, sarebbero solo "pura ignoranza". Il regime infine ha annunciato  che presto renderà  pubbliche le accuse mosse contro gli arrestati.

Le affermazioni nord coreane arrivano a poche ore da un altro annuncio, questa volta da parte degli Usa, che fa temere l'ennesima escalation tra i due Paesi. L’amministrazione Trump infatti ha deciso di creare una task force speciale della Cia con il compito di frenare e ostacolare il programma nucleare e quello missilistico di Pyongyang. "Il Korea Mission Center" coordinerà l’azione di tutti gli agenti che si occupano della Corea del Nord e disporrà  sia delle risorse della Cia sia di quelle di tutte le altre agenzie federali di intelligence.

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