Convincono una donna a diventare cristiana, carcere e frustate per due uomini

Sei anni di carcere e 300 frustate a un uomo, due anni di prigione e 200 frustate al suo “complice”: è la condanna ricevuta da due persone in Arabia Saudita da un tribunale che li ha riconosciuti colpevoli di aver aiutato una donna a convertirsi al cristianesimo e a fuggire dal Paese. La vicenda viene raccontata dal quotidiano Al-Hayat: i due condannati sono un libanese cristiano e un altro uomo con passaporto saudita. Il primo sarebbe stato la “mente” di quanto accaduto, il secondo il suo complice. Entrambi hanno preannunciato che ricorreranno in appello. Sarebbe stato il padre della ragazza a denunciare i due uomini accusandoli di averla convinta a convertirsi e di averne, appunto, facilitato la fuga all’estero con un passaporto falso.

La donna avrebbe trovato rifugio e protezione in Svezia – Al processo l’uomo ha portato la testimonianza di alcuni amici della ragazza. Secondo la stampa locale, quella donna ha poi trovato rifugio in Svezia, dove vive protetta, e si rifiuta di tornare nel suo Paese. La stampa racconta che il caso della giovane saudita divenne di pubblico dominio lo scorso anno quando i media parlarono della storia di una donna, “la giovane di Al Jabar”, che si trovava appunto in una località sconosciuta. La giovane apparve in un video di Youtube nel quale dichiarava di aver scelto di convertirsi al cristianesimo, una conversione che secondo una versione molto rigorosa della sharia può portare alla condanna a morte.